Thursday, Apr. 25, 2024

Strategia

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il 10 Gen 2021

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Le sette magnifiche bet: quali sono e come vanno sfruttate al tavolo

Le sette magnifiche bet: quali sono e come vanno sfruttate al tavolo

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Il poker è anche scommesse. Vale a dire le puntate che facciamo. Soprattutto nel post flop, indipendentemente dal fatto che possiamo avere un mano vera, oppure essere totalmente in bluff. Ma in realtà quante sono queste puntate? Ben sette. Ognuna con il suo nome e ognuna con le sue caratteristiche ben precise.

Oggi andremo alla scoperta, o un ripasso per chi già ha grande praticità del gioco, di queste sette scommesse. Analizzando i pro e i contro, quando vengono effettuate e le finalità delle bet stesse. Insomma un viaggio particolare per capire a fondo la questione.

Non solo, ma anche per rendersi conto una volta per tutte, delle tantissime armi a disposizioni per poter variare il nostro gioco. Vediamo queste sette scommesse che rivestono un ruolo cruciale nel gioco del poker.

La Donk Bet

Nome particolare e non è un caso. Si chiama donk bet, quel tipo di puntata in cui abbiamo un punto importante e decidiamo ugualmente di fare azione, quando il check probabilmente sarebbe l’azione più giusta. Non sempre è sbagliata come mossa. Anzi, in qualche caso aiuta a mascherare il punto che abbiamo e con la possibilità di farsi pagare anche nelle strade successive al flop.

Ovviamente va dosata bene nel corso di un torneo o di una sessione cash game. In base all’avversario, al punto che abbiamo e alle probabilità che ci sono di non far scappare il rivale dalla mano. Nel lungo periodo rischia di essere un’arma a doppio taglio e dunque è una sorta di jolly da utilizzare di tanto in tanto.

Continuation Bet

Meglio nota come C-bet, è la più famosa fra le puntate nel poker. Quando un giocatore rilancia prima del flop, quasi sempre continuerà a rappresentare una mano forte anche scommettendo sul flop. Questo da la possibilità di esercitare una maggiore pressione sull’avversario e di vincere il piatto in quel momento, indipendentemente dalla  forza della mano.

L’idea principale dietro le c-bet è che l’altro giocatore non abbia migliorato la sua mano al flop. Se è così, mollerà il piatto. Un call potrebbe far scattare un campanello d’allarme, ma non è detto che abbia un punto chiuso in mano. Probabilmente sta cercando di chiudere un progetto. Un eventuale raise sulla Cbet invece deve farci riflettere, in base anche all’immagine del rivale.

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Overbet

Nel Poker non sono molto frequenti e per questo motivo, quando si manifestano attraggono attenzione e curiosità. L’overbet è una scommessa che supera l’importo complessivo del piatto. Ad esempio ad un tavolo cash game, ci sono nel pot 100€ e noi optiamo per una bet al flop di 130 euro. Questa è a tutti gli effetti una overbet.

Nello specifico ci sono due tipi di overbet. La prima involontaria, ovvero fatta da quei giocatori che sono alle prime armi, i quali per difendere il loro punto piazzano un’overbet. In pratica ci stanno dicendo di avere una super mano e non è un’informazione da poco. Quella volontaria invece, è usata occasionalmente da quei giocatori esperti e aggressivi che tendono a farsi pagare il punto da players meno skillati.

Underbet

L’opposto della Overbet e l’underbet. In questo caso calcoliamo una size contenuta e che si inferiore al piatto che stiamo giocando. L’underbet migliore è sempre attorno al 50% del pot. Una cifra che non implica una grossa perdita se dovessimo lasciare la mano e che non committa chi la fa.

Three-bet

Spesso chiamata Re-raise, è il secondo rilancio effettuato al tavolo, dopo un primo raise annunciato da un altro giocatore. Utg ad esempio apre a 1.000 e il player da middle position rilancia a sua volta a 4.000. Questa è la classica 3bet. E’ un’azione forte che detona una mano importante, ma al tempo stesso può essere utilizzata per piazzare un bluff.

Value Bet

Di solito ci sono due ragioni per scommettere nel poker . O stai scommettendo per far foldare il tuo avversario (bluffare), oppure stai scommettendo perché hai quella che ritieni sia la mano migliore e vuoi essere chiamato. Quest’ultimo scenario descrive ciò che è noto come una scommessa di valore.

Pot Bet

Come accennato in alcuni dei precedenti tipi di scommesse di poker, le tue scommesse di solito rappresentano una certa percentuale del piatto (che si tratti del 30%, 50% o 70%, ecc.). A volte, però, potresti semplicemente voler puntare la quantità esatta di fiches che si trovano nel mezzo. Questo è noto come una scommessa sul piatto o una scommessa di dimensioni pot.

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