Cristian Le Rose, un fan di IPC al final table WPTN: “Studiare e informarsi è fondamentale!”

Poco prima che iniziasse il tavolo finale del WPT National 500 vinto da Agostino Pecoraro, la pagina Facebook di ItaliaPokerClub ha tagliato il traguardo dei 40.000 “like”.

Il caso ha voluto che proprio in quei giorni uno dei nostri fan più attivi, Cristian Le Rose, raggiungesse il tavolo finale fermando la sua corsa all’ottavo posto ma affermandosi ugualmente come grande protagonista dell’evento organizzato da Gioco Digitale.

E pensare che sembrava essere il suo torneo: prima che Eros Nastasi prendesse la chiplead per mantenerla praticamente sino al termine, era stato infatti proprio il 29enne di Domodossola a comandare il gruppo per gran parte del day2.

Occhiali, alternando ritmicamente quelli da vista e quelli da sole, e cravatta blu elettrico i suoi segni di riconoscimento che lo hanno contraddistinto nella quattro giorni di Campione. Cristian era al suo primo tavolo finale di questo blasone:

“E’ stata una gran bella soddisfazione. Purtroppo il mio final table è stato praticamente ingiocabile: avevo solamente 13 bb e alla mia destra c’era Eros che metteva costante pressione. Non ho dunque nessun rimpianto, con quello stack era impensabile far meglio, soprattutto da “card dead” quale sono stato. Mi sono accorciato fino a 180mila per poi pushare sull apertura di Utg+2 con 89, sperando di giocarmela con carte libere. E così è stato. Lui chiama con A – Q, ma scendono le sue… Ad ogni modo questo risultato aumenta tantissimo la mia autostima. Molto spesso noi pokeristi abbiamo periodi un po’ frustranti: ti fermi sempre a un passo dal traguardo, vai bene in quelli piccoli e viene puntualmente bustato da quelli grandi. Qui è mancato l’ultimo abbrivio, ma è comunque un final table di un WPT…”

Cristian gioca sia live che online, ma il Texas Hold’em resta per lui una semplice passione:

“Non sono un grinder vero e proprio: mi piace giocare e soprattutto informarmi. Sono un vostro fan su Facebook e leggo spesso le vostre analisi e interviste. Credo che per migliorare sia fondamentale cercare di capire come ragionano i professionisti di questo gioco. Io sto provando a fare il salto di qualità, ringrazio Skiller per avermi dato l’opportunità di giocare questo torneo, e farò di tutto per migliorare, in futuro, un risultato come quello appena ottenuto!”

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