L’incredibile doppietta di Kalidou Sow: subito dopo il PSC Praga vince il Main Event PSF Londra!

In questo ultimo lunedì di gennaio ci troviamo a raccontare un altro exploit davvero incredibile, un caso di run di quelli che capitano a pochi fortunatissimi, e che pure – per quanto raramente – succedono davvero, come abbiamo avuto modo di vedere anche negli ultimi tempi.

Dopo aver trionfato a inizio dicembre al Main Event PSC Praga che ha visto la quarta posizione del nostro Gabriele Lepore, il francese Kalidou Sow ha vinto ieri il Main Event del PokerStars Festival Londra per £121,803 di prima moneta, picca e Platinum Pass da 30.000$.

Uno straordinario uno-due che ha fruttato al francese la bellezza di 960.000$: prima di dicembre le sue vincite in tornei live ammontavano a circa 400.000$ totali.

“Ieri notte avevo sognato di arrivare al testa a testa contro di te – ha detto il 37enne francese all’avversario Paul Dando prima di relegarlo alla seconda posizione.

Che fosse un segno degli Dei del poker? Il parigino, titolare di una società di consulenze, è sopravvissuto senza essere eliminato agli ultimi due tornei giocati, mettendo in riga rispettivamente 855 e 852 avversari.

“Come sono stati gli ultimi due mesi in una parola? Incredibili… Davvero incredibili. E’ come un sogno – dice, e a ragione.

Durante il torneo era molto confident:

“Mi piace un sacco questo torneo, ci sono tanti giocatori ricreativi. Ho giocato con calma, le mani sono arrivate da sole a bomba. Ho mantenuto una linea di basso rischio perchè penso di avere edge sugli avversari”

Sow non è un pro, eppure, da quando ha mosso i primi passi col poker, in home games tra amici prima e all’Aviation Club di Parigi poi, dice di aver giocato molti tornei dal vivo. Su Hendon Mob la sua lista di itm è di tutto rispetto.

“Sono stato a Montecarlo, Barcellona, Las Vegas… Spero di vincere altri tornei prima di giocare l’High Roller ai Caraibi!”

Al torneo del Platinum Pass il 37enne andrà assieme alla moglie:

“Vuole sempre venire con me ai tornei e le dico sempre di no. Ma ok, stavolta potrai venire con me mia amata!”