EPT Londra: aggrappati a Demasi e Speranza nel Main, Musta in corsa per il Platinum Pass

EPT Londra no stop nella capitale inglese.

Il £5.300 main event non concede appelli nel corso del day 2 e su 80 players left, avanzano per i colori azzurri solo Simone Demasi e Gianluca Speranza: bolla scoppiata e l’obbligo di provare a risalire la china nel count.

Giornata dai due volti per Mustapha Kanit: prima usufruisce del re-entry nel main event allo start del day 2 e ancora una volta non trova il bandolo della matassa. Poi si getta nel £3.000 Platinum Pass Mystery Bounty e si mette in evidenza con la qualificazione alla seconda giornata: assieme a Musta, anche Iacopo Brandi.

Vediamo quello che è successo ieri all’EPT Londra.

Demasi – Speranza, vai Italia

Il £5.300 Main Event dell’EPT Londra lascia in gioco appena 80 giocatori verso la terza giornata. Un day 2 che ha scremato il field, passando pure per lo scoppio della bolla: qui sono tre gli italiani che varcano la zona dei premi, con Nicola D’Anselmo out come 81° classificato per 9.750 sterline.

Nicola è anche l’ultimo giocatore ad avviarsi alle casse nel corso della seconda giornata, considerando che dopo la sua uscita di scena il gioco si interrompe. Riescono ad imbustare invece Simone Demasi e Gianluca Speranza: il primo è ancora una volta con uno stack importante e accumula 213.000 chips che lo portano al 44° posto, vale a dire a metà del guado.

L’abruzzese è il solito cecchino sornione. Piccoli passi nelle prime battute del torneo, per poi sferrare il colpo decisivo. Speranza passa alla terza giornata con 122.000 pezzi. Non un castello di fiches, ma una dote con la quale l’aquilano può diventare pericoloso. E raggiunti i premi, c’è da credere che “Tankanza” possa cambiare passo.

Sette in tutto gli italiani promossi al day 2 e a loro si aggiungono Mustapha Kanit e Giorgio Crisostoma che sfruttano la late aperta. Niente da fare però per Musta ancora una volta out, alla pari dello stesso Crisotoma, di Eugenio Peralta, Giovanni Petroni, Bartolomeo Tato e Dario Sammartino: il partenopeo trova anche il raddoppio al TV Table, ma è una sorta di canto del cigno, con l’eliminazione che si manifesta poco dopo.

Tutti i numeri del Main

Il £5.300 Main Event EPT Londra vede altri 36 giocatori sfruttare la late aperta fino allo start della seconda giornata. Il dato complessivo dei paganti raggiunge quota 749, con 3.632.650 sterline a comporre il montepremi netto del torneo. La zona premi è riservata a 111 posizioni: cash minimo di 8.500 pounds e al campione sono riservati 664.400 sterline.

Gli 80 left hanno in tasca almeno 9.750£ e davanti a tutti comanda Julien Sitbon. Il player francese è reduce dall’undicesimo posto nel £1.100 UKIPT Main Event e punta a migliorare quel risultato con 1 milione di chips. Concorrenza tosta, quella alle spalle del giocatore transalpino.

Basti pensare che sul podio virtuale ci vanno Pedro Garagnani e Ben Heath: il brasiliano imbusta 930.000 unità, con l’inglese che insegue a quota 914.000 pezzi. Ole Schemion, dopo la leadership nel day 1B, non molla la presa e chiude sulla settima casella con 635.000 fiches. Infine, a ridosso della top ten, ecco la sagoma di Adrian Mateos: per lo spagnolo 468.000 gettoni. A partire dalle ore 13:30 potrete seguire con noi la diretta streaming del day 3.

La top 10 del day 2

1 Julien Sitbon 1,000,000
2 Pedro Garagnani 930,000
3 Ben Heath 914,000
4 Carl Probsting 769,000
5 Paul Fontan Castrillon 743,000
6 David Docherty 665,000
7 Ole Schemion 635,000
8 Nils Pudel 602,000
9 Conor Beresford 565,000
10 Ramzi Karam 531,000

Musta e Brandi vanno di fretta verso il Platinum Pass

L’EPT Londra mette in palio il secondo Platinum Pass dal valore di 30.000 dollari, per il PSPC del prossimo gennaio alle Bahamas. L’occasione succulenta arriva nel £3.000 Mystery Bounty che ha visto la partecipazione complessiva di 378 players, con 126 di essi che completano il giro di boa. Numeri ancora in divenire, visto che le registrazioni chiudono solo alla ripresa dei giochi.

Due gli azzurri che per il momento avanzano nel torneo. Mustapha Kanit, dopo la seconda e breve esperienza nel main event, sembra trovare la quadra in questo evento e con 110.000 chips si porta sulla casella numero 40 del count. Iacopo Brandi è l’altro italiano che rivedremo all’opera; il toscano mette 88.000 unità dentro la busta.

In testa al count c’è Raphael Khalili che prova la fuga con 336.500 pezzi. Alle sue spalle un mastino pericoloso come Kenny Hallaert che si tiene in agguato con 320.000 fiches.

La top 10 del day 1

1 Raphael Khalili 336,500
2 Kenny Hallaert 320,000
3 Yasuhiro Waki 308,500
4 John Dwyer 278,500
5 Haomin Xie 244,000
6 Robert Macsim 237,000
7 Jonathan Proudfoot 221,500
8 Paul Tedeschi 208,000
9 Antonio Juste Menchaca 207,500
10 Jason McConnon 204,500