EPT Londra: Marcello Marigliano al final day dell’High Roller, Seidel out nel main contro gli assi

Penultimo giorno dell’EPT Londra agli archivi.

Nel £10.300 High Roller ti aspetti Mustapha Kanit fra i protagonisti e invece ci pensa Marcello Marigliano a conquistare il pass per il final day, dopo essere entrato in gioco direttamente dal day 2. A 11 left sognare si può.

Nel £5.300 Main Event niente Triple Crown per Erik Seidel che si ferma al 12° posto nella rincorsa al tavolo finale: lo raggiunge Jack Sinclair, con Roman Hrabec chipleader dei sei giocatori.

Vediamo quello è che è successo ieri a Londra.

Maragliano assalta la picca

Il £10.300 High Roller all’EPT Londra si apre con le ultime registrazioni nel day 2. Altre 19 iscrizioni e il dato finale dei paganti recita 158, per un complessivo montepremi di 1,532,600 sterline. Tale somma è spartita in 23 posizioni: cash minimo di 17.800£ e prima moneta da 358.550 pounds.

Mustapha Kanit e Marcello Marigliano sono i due azzurri che ci provano nel corso della seconda giornata: Musta come qualificato dal day 1 e Marcello che ha sfruttato la late prima della ripresa dei giochi. Per la punta di diamante del poker nostrano il percorso si conclude a metà giornata, mentre Marigliano supera lo scoppio della bolla.

Quest’ultima investe Moonho Seo che non vince il flip con A-J vs 3-3. Raggiunti i premi fra i primi a mollare la presa ecco Danny Tang che saluta al 22° posto con 8-5 vs A-6 di Andras Nemeth. Wayne Heung paga la dura legge di Marigliano, quando con K-4 parte avanti a 10-9 dell’azzurro, ma un 10 al turn fa sorridere il nostro connazionale, con il rivale fuori al 20° posto.

Marcello è come un fiume in piena e poco dopo si prende lo scalpo di Rehman Kassam: K-J per l’italiano e 6-6 per l’inglese, con un King face card che lascia in corsa 15 players e Marigliano sempre più in alto nel count. Non c’è spazio nemmeno per il campione del mondo in carica e Espen Jorstad con Q-Q si arrende al colore di Alex Keating.

Da mattatore del day 2, all’eliminazione in 14° piazza per Andras Nemeth: A-Q è dominato da A-K di Adam Miller. Bruno Volkmann è l’ultimo eliminato della seconda giornata, quando abbandona la corsa al 12° posto contro Juan Pardo. Il comando degli 11 left è nelle mani proprio dell’iberico.

Pardo vola con 1.255.000 e dopo aver vinto il £10.200 Mystery Bounty Hig Roller che ha aperto l’EPT Londra, prova a prendersi l’evento che chiude la kermesse. Marcello Marigliano si trova a metà del count con 790.000 gettoni. Ottima posizione per rimanere incollato ai quartieri nobili e pronto a sfoderare la zampata decisiva nella discesa al titolo.

Proveranno la rimonta i vari Davidi Kitai (575.000), Mike Watson (285.000) e Renan Bruschi (270.000). Gli 11 finalisti hanno in tasca almeno 35.750 sterline.

Il count ufficiale

1 Juan Pardo Spain 1,255,000
2 Adam Miller United States 1,120,000
3 Alex Keating United States 1,035,000
4 Daniel Aziz Brazil 835,000
5 Santhosh Suvarna India 795,000
6 Marcello Marigliano Italy 790,000
7 Davidi Kitai Belgium 575,000
8 Sita Divari Thailand 410,000
9 Lars Kamphues Germany 395,000
10 Mike Watson Canada 285,000
11 Renan Bruschi Brazil 270,000

Seidel dice addio al Triple Crown

Da 16 a 6 left. Questo l’imperativo nel £5.300 main event durante il day 5. Una discesa senza appello sulla strada che porta a quel tavolo finale che oggi ci consegnerà il nuovo campione dell’EPT Londra, a distanza di 8 anni dall’ultima volta. C’era grande attesa per assistere alla possibile rimonta di Erik Seidel deciso a proseguire il cammino anche per tenere vivo il sogno del Triple Crown.

In carriera l’americano ha già vinto titoli WPT e WSOP: dunque per completare il trittico serve la picca del main event nell’European Poker Tour. Invece il sogno del player a stelle e strisce si esaurisce al 12° posto, quando con 7-7 rimbalza su A-A del solito David Docherty. Nessun aiuto sul board e incassa 41 mila pounds.

Prima di lui, esce di scena Ben Heath che hitta il set di cinque contro gli assi di Alexandre Vuilleumier, ma l’elvetico piazza il controsorpasso con un colore runner runner a cuori. Inglese out al 15° posto, per 34.250£, con tanti rimpianti. In undicesima piazza arrivano i titoli di coda per Benjamin Pollak. Il francese muove allin con 5-5 e trova il semaforo rosso dalle parti di Jack Sinclair, la cui coppia di 10 non ammette appelli.

Si arriva in breve tempo alla formazione dell’Official final table a sei giocatori e su cui si chiude la quinta giornata. Contro ogni pronostico, molla la presa in settima piazza David Docherty. In un derby tutto inglese, David mette le ultime chips al centro del tavolo con 5-5 e Jack Sinclair chiama con A Q . Quest’ultimo chiude colore a fiori ed è tavolo finale per tutti.

Comanda la compagnia Roman Hrabec con 6.1 milioni, davanti a Danut Chisu che imbusta 5 milioni. Dalla terza casella del count scatterà proprio Jack Sinclair, il volto più noto di questa discesa all’ambita picca. Il padrone di casa ha dalla sua 4.8 milioni. L’altro inglese in lizza per il titolo è Ian Hamilton: il britannico accumula 3.5 milioni.

I sei finalisti hanno in tasca almeno 134.800 sterline, ma per tutti l’obiettivo sono la picca e soprattutto l’assegno riservato al campione, da 664.400 pounds. Il tavolo finale decolla alle 12.30 e poco dopo prenderà il via anche la diretta streaming a carte scoperte.

Il count ufficiale

1 Roman Hrabec 6,135,000
2 Danut Chisu 5,025,000
3 Jack Sinclair 4,840,000
4 Ian Hamilton 3,505,000
5 Alexandre Vuilleumier 1,695,000
6 Nils Pudel 1,270,00

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