Online 10 for 10, la docu-fiction sulla vittoria di Jacobson: dagli inizi in cucina alla premonizione su Newhouse

Martin Jacobson lo scorso anno è salito sul tetto del mondo diventando il Campione del Main Event Wsop e guadagnando l’astronomica cifra di 10 milioni di dollari, il primo premio garantito dell’edizione 2014.

Quest’anno la vittoria darà al fortunato oltre al braccialetto un cash inferiore: “solo” 8 milioni di dollari ma ognuno dei nove giocatori che si sono guadagnati il diritto di sedersi al Rio Casino nel mese di novembre farebbe la firma per ripercorrere le gesta dello svedese.

Uno di questi è il nostro Federico Butteroni che, nell’incertezza della scelta di un coach per la preparazione tecnica e tattica al final table, per ora ha deciso di concentrarsi sulla preparazione fisica e mentale all’evento.

Cammino piuttosto simile a quello di Jacobson che inizialmente aveva deciso di affidarsi a un nutrizionista e a due allenatori, uno per il poker e uno per l’aspetto psicologico, ma poi ha deciso che quello che gli serviva lo poteva trovare tra i suoi molti amici regular dell’online.

Dal punto di vista della preparazione alimentare però Martin si è affidato alla “Natural Stacks” azienda che produce integratori alimentari necessari per ottimizzare le performance la quale ha anche deciso con il futuro campione del mondo di girare un documentario sull’avvicinamento di Jacobson al momento decisivo della sua carriera.

Il cortometraggio dall’emblematico titolo “10 for 10” è stato diviso in tre parti: è da poche ore disponibile online il primo episodio.

Dopo una rassegna dei partecipanti al final table le immagini partono a 30 ore dall’inizio del final table con Jacobson che racconta brevemente la sua carriera e il suo primo torneo di poker live: il Main Event delle World Series 2008, vinto grazie a un satellite online.

Curiosi gli aneddoti che vedono lo svedese dedicarsi alla cucina come passione precedente al mondo del poker online e quello legato alla mamma del campione scandinavo spingerlo a partecipare al torneo invece di ritirare il ticket in denaro.

Parte invece a 26 ore dal momento clou la preparazione specifica di Jacobson al final table.

Con quattro amici professionisti tra cui sono riconoscibili i canadesi Mark Radoja e Sam Chartier, lo svedese prima analizza i video di ESPN relativi al day 7 della competizione per vedere i range dei suoi avversari e poi simula in quella che sembra una partita a carte tra amici il final table da 5 left all’heads up decisivo.

Incredibile la premonizione fatta da Radoja sulla veloce eliminazione di Mark Newhouse, che troverà poi l’out al nono posto del Main Event per il secondo anno consecutivo in una mano piuttosto discutibile.

Vi lasciamo con le immagini della prima parte del video dopo le quali siamo sicuri attenderete trepidanti i nuovi episodi vista anche l’alta qualità del documentario.