Luigi Curcio e la “grindhouse” di Venegono Inferiore

Nel 2013 pokeristico, molti dei ragazzi sempre impegnati nei più importanti tornei live del territorio italiano hanno avuto una tappa praticamente obbligata. E non stiamo parlando del casinò di Campione, di quello di Saint-Vincent o del Perla di Nova Gorica: i “grinder live” si danno appuntamento… a Venegono Inferiore in provincia di Varese!

Il maestro di cerimonie qui è Luigi Curcio, che fa gli onori di casa: “Non è proprio una grindhouse. Diciamo che è la mia grindhouse personale! Mi sono trasferito in un appartamento da solo, di fianco a casa dei miei genitori, e ospito sempre tutti gli amici pokeristi che passano di qua; spesso stanno da me quando si giocano tornei a Campione o Saint-Vincent, che sono abbastanza vicine.”

E i genitori cosa ne pensano? “Figurati, porto sempre gli amici a mangiare a casa dei miei, la mamma cucina bene e si sta in allegria tutti insieme!”

Ma la particolarità più importante di questa casa non è certo la cucina della signora Curcio. Ce lo spiega in poche parole Antonio Bernaudo, l’ospite più frequente: “Quella casa porta culo!”

“Tutti quelli che sono passati di là hanno portato a casa risultati. Io ci sono molto spesso, e ho portato a casa una picca IPT. Federico Piroddi è venuto una volta e ha vinto anche lui l’IPT. Domenico Drammis, indovinate un po’… picca anche per lui. Ferdinando Lo Cascio ha fatto tavoli finali all’Explosive Sunday e al Sunday Special mentre grindava da casa di Curcio.“

Interviene anche Ferdinando stesso: “Non dimentichiamoci del padrone di casa che è praticamente una divinità per come runna!”

Tutti fortunati, insomma? Purtroppo no! L’unico a non risentire dell’influsso positivo di Venegono Inferiore è Luca “steva10” Stevanato, che mentre chiacchiera con Lo Cascio ci racconta: “Più vado a casa Curcio e più perdo! Gli altri tornano a casa con la picca in tasca… io invece colleziono dei bei segni meno da migliaia di euro.”

E se non lo aggiunge lui, lo scriveremo noi: ZE UN BAGNO!