Strategia poker: come giocare coppia di donne in bolla

Una delle fasi più delicate dei tornei di poker, è risaputo, è la bolla premi.

Sulle colonne di CardPlayer, coach Jonathan Little ha postato una breve lezioni sugli errori da evitare in bolla con in mano una coppia di donne.

La mano

Il torneo è a 66 left con 64 posizioni pagate. Un giocatore molto aggressivo con 40bb di stack apre da utg+1 x2,2.

Dopo i fold degli avversari nel mezzo, l’azione arriva a hero che su bottone gioca 20bb e decide di limitarsi al call con coppia di donne.

“Slowplayare QQ può essere ragionevole, a volte, contro un giocatore aggressivo che folderà spesso a un all-in,  ma cercare giocate tricky in bolla non è consigliabile. A questo punto prendere la deadmoney è davvero un beneficio. Oltretutto quando vieni chiamato spesso sarai il favorito con QQ. Di sicuro chiamare porterà l’avversario a bluffare una porzione del suo stack diverse volte, ma gli permette anche di vedere il flop, e a volte ciò sarà fatale per hero”.

Sulla tribet

Dopo il call di hero, il giocatore su big blind tribetta 9bb ottenendo il fold di originar raiser.

“Qui hero deve decidere se continuare lo slowplay o andare all-in. Chiamare ha senso solamente se hero pensa che l’avversario folderà per gli 11 big blinds supplementari che dovrebbe mettere se andasse all-in, che è molto improbabile perché dovrebbe chiamare 11big blinds per un pot di 44 big blinds, con pot odds del 25%. Più o meno tutte le carte ragionevoli hanno un 25% di equity contro un range forte composto da AA, KK, QQ e AK.”

Un call sbagliato

Hero va all-in e big blind chiama con Q8o. Secondo coach Little, big blind in questa mano ha commesso un errore da doppio cerchio rosso.

“Posso capire l’idea di spingere in bolla con un big stack, ma questo spot non mi sembra opportuno. Mentre original raiser può avere un range molto wide per le sue tendenze aggressive, rilanciare da utg+1 sul big stack che siede su grande buio, e con tanti stack da 20bb pronti a jammare nel mezzo, è la ricetta per il disastro. Inoltre il giocatore che ha chiamato preflop da bottone (hero) potrebbe essere in trapping con mani premium. Detto questo, se c’è la ferma convinzione che entrambi gli avversari nella mano abbiano mani marginali, bluffare con un blocker potrebbe essere profittevole, anche se io personalmente preferirei usare un asso o un re”.

In bolla vietato slowplayare

Per il coach, dopo il push di hero, Q-8 avrebbe dovuto foldare nonostante le incredibili pot odds.

“Contro AA vince solo il 14% del volte e contro AA, KK, QQ e AK vince il 23% delle volte. Affinché il call di big blind sia profittevole, hero dovrebbe andare all-in con un range che contiene almeno TT+, ATs+, AQo+, KQs. Visto che siamo nella bolla del torneo, non mi sembra ragionevole”.

Ad ogni modo, Little non condivide neanche la linea di hero con QQ.

“C’è un certo merito nell’idea di far sapere alla gente che non può esagerare con te perché altrimenti le farai fuori, ma il momento giusto per farlo non è solitamente quando c’è in gioco una somma considerevole di denaro.”

Ovviamente il giudizio di Little sullo slowplay di QQ non è result oriented anche se un sospetto in tal senso ci potrebbe essere, visto che un 8 turn seguito da un 8 river eliminano hero dal torneo in piena bolla.