Wsop 2010, c’è la crisi: arriva il deep stack da 200 dollari

LAS VEGAS – Che la crisi economica abbia colpito duramente anche Las Vegas e le World Series of Poker, è un fatto. Basta chiedere a qualsiasi cameriere per sentirsi dire che in locali “in cui fino a due anni fa si facevano code per sedersi a qualsiasi ora, adesso ci si siede senza manco dare il nome per la lista”.

O basta guardare il calendario degli eventi delle World Series, senza nemmeno aspettare i dati ufficiali sul trend delle iscrizioni, per capire che anche l’organizzazione dei mondiali di poker ha varato un proprio pacchetto di “misure anti-crisi”.

MISURE ANTICRISI L’anno scorso venne introdotto un evento popolare da 1.000 dollari di buy in che spopolò, a differenza dei tornei da 10.000 dollari o da quello da 50.000 che fecero fatica: quest’anno allora gli eventi da 1.000 dollari sono diventati 6, aggiungendosi a 19 appuntamenti da 1.500 dollari. Ma il “pacchetto anti-crisi” delle Wsop non è tutto qui.

Da quest’anno infatti il calendario di appuntamenti quotidiani organizzati al Rio collateralmente al calendario Wsop si è imborghesito con un altro paio di novità. Il turbone notturno da 300 dollari che inizia tutte le sere alle 11 è restato una lotteria ingiocabile, ma costa però solo 100 dollari. Ma soprattutto all’una del pomeriggio è stato inserito nel calendario giornaliero un “200 dollari deep stack” che sta letteralmente spopolando.

NO BRACELET Il braccialetto, in questo torneo, scordatevelo. Però la vostra bella soddisfazione in un evento del calendario Wsop, quella sì, potrete comunque togliervela. A cominciare dalla possibilità di poter giocare con le carte ufficiali della manifestazione, le Bicycle. Per finire con l’opportunità di potervi permettere, qualora le Bicycle dovessero essere dalla vostra, una macchina nuova al rientro da Las Vegas.

Tutti i giorni, all’una del pomeriggio, una media di 700 giocatori sta affollandosi nella Pavillion Room del Rio per disputare questo torneo con struttura assolutamente giocabile: 15.000 di stack, livelli da 30 minuti a partire da 25-50, progressione dei bui non da Main Event, ma quasi. “La prima moneta, di solito, si aggira sui 25.000 dollari – spiega un floorman –. E il torneo dura tutta la giornata e la nottata. Di solito si finisce attorno alle 3 del mattino”. Che meraviglia, verrebbe quasi voglia di non lavorare e provarlo.

CONCORRENZA Su questa scelta dell’organizzazione Wsop, ovviamente, non incide solo la crisi. Da tempo Caesar’s Palace e Venetian, tanto per fare il nome di due tra i casinò più ricercati dagli appassionati di poker con meno disponibilità economica dei pro’ che abitualmente si ammirano al Rio, hanno inserito nei loro calendari deep stack da 300 dollari. “E’ vero – confermano alcuni addetti dello staff – la concorrenza degli altri casinò ci ha convinto a provare ad arricchire il calendario con eventi low limit”. Esperimento riuscito. Sperando che a crisi passata questa novità resti.

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo