Monday, May. 20, 2024

Scritto da:

|

il 4 Lug 2010

|

 

Wsop, rinviato il Torneo dei campioni Negreanu: “Organizzazione senza un piano”

Wsop, rinviato il Torneo dei campioni  Negreanu: “Organizzazione senza un piano”

Area

LAS VEGAS – Le World Series of Poker non sono una macchina perfetta, lo sapevate? Oggi era in programma il day 3 del Tournament of Champions, il “freeroll” dei vincitori di braccialetti più votati dal pubblico che metterà in palio premi per un milione di dollari. Ebbene il torneo, in gioco sono ancora in 17, non si è disputato ed è stato rinviato a domattina.

Impraticabilità del campo? Neve? Nulla di tutto questo, siamo pur sempre a Las Vegas, nel torrido Nevada. Diciamo che si è trattato di un concorso di colpa tra l’ego debordante di Phil Hellmuth, il sonno di Joe Hachem, la testa tra le nuvole di Huck Seed e, soprattutto, per dirla con Daniel Negreanu, che ha aspettato per due ore in vano “la mancanza di un piano B da parte dell’organizzazione”. Vediamo di entrare nel dettaglio.

L’EGO Dunque, cominciamo col dire che da giorni il torneo prosegue a singhiozzo per permettere a tutti i campioni ancora in corsa di giocare nei ritagli di tempo che i tornei Wsop, quelli veri in cui anche loro o i loro sponsor versano il buy in, lasciano loro. Detto questo, oggi il problema di base aveva il nome e il cognome di Phil Hellmuth.

“Pokerbrat” infatti era ancora in corsa tra gli ultimi 33 giocatori del Championship da 10.000 dollari di Omaha. L’organizzazione, evidentemente, sperava che finisse out prima delle sei del pomeriggio visto che a quell’ora aveva dato appuntamento, senza però darne conferma ufficiale, ai giocatori.

Figurarsi se Hellmuth, orgoglioso e supponente com’è, poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di lasciare che tutti quanti aspettassero proprio lui, mister “undici-braccialetti-io-sono-il-più-forte-di-sempre-e-non-sbaglio-mai”. Phil si è trascinato da corto non solo fino alle sei, ma anche fino alla pausa cena, iniziata alle otto.

SONNO E TESTE TRA LE NUVOLE Qui entrano in gioco il sonno di Joe Hachem e la testa svagata di Huck Seed. Già, perché visto che Hellmuth non voleva mollare l’Omaha, l’organizzazione ha deciso di far giocare oggi per lo meno un livello del “Toc”, qui il Tournament of Champions lo chiamano così, durante il break cena dell’omaha, e poi sperare di poter attendere l’uscita di “Pokerbrat” per andare avanti.

Perfetto allora, tutti pronti al tavolo quando Phil va in break all’omaha. Tutti, oddio non proprio tutti. Joe Hachem, eliminato dal torneo di beneficienza “Ante Up For Africa” disputato nel pomeriggio e vinto da Phil Gordon, ha ben pensato, non sapendo che piani avesse l’organizzazione, di andarsene a dormire.

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

E Huck Seed…Beh Huck Seed è semplicemente sparito senza lasciar traccia di sé. Risultato? Torneo cancellato per oggi, perché tanto tempo che Hachem scenda Hellmuth avrà già finito il break o quasi, e appuntamento a domattina. Vediamo chi avrà la forza di alzarsi.

POLEMICA? Rimbrotta, senza però alzare la voce, Daniel Negreanu, che a questo torneo, in cui è ancora in corsa anche se con stack non particolarmente corposo, ha affidato parte delle speranze di risollevare delle Wsop che per lui finora hanno portato sì quattro itm con un undicesimo posto per 77.000 dollari nel 25.000 dollari “no limit hold’em six handed” vinto oggi dal 21enne Dan “djk123” Kelly, ma anche iscrizioni numerose al punto da mantenere il suo bilancio saldamente in rosso.

Questo “Toc” è un disastro – ci dice il canadese -. Ho provato a telefonare dalla stanza all’organizzazione tutto il pomeriggio per sapere che piani avessero. Praticamente fino alle sei non mi hanno saputo dir nulla. Non credo onestamente che ce l’avessero, un piano”. Dopo la polemica a bassa voce, per chiudere, la battuta che non può mai mancare nel Negreanu style. “Comunque poco male, almeno sarò dentro fino a domattina”.

Visto che ridi, vedremo però se saprai alzarti per le nove, caro Daniel. “E chi si ricorda più come si fa?” e ancora risate. Che vita dura fanno, i pro del mondo del poker.

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari