Evitalapeste stringe i range, i regular continuano a prenderle

Ammettiamolo, se ci avessero chiesto di mettere un paio di euro sulla fine prematura delle avventurose escursioni di Evitalapeste agli high stake di PokerStars.it, li avremmo messi di buon grado. Li avremmo persi.

La good run del giocatore più misterioso d’Italia continua senza sosta e al nugolo di regular impegnati ogni giorno in questa sfida divertente e appassionata non resta che alzare, rassegnati, le mani. Contro la run non si può nulla, il poker è così. Lo sappiamo da tempo, ma in rari casi avevamo avuto una dimostrazione così lampante di quello che, in positivo, può regalare la varianza.

Eppure Evitalapeste ce la sta mettendo tutta. Rispetto ai primi giorni di attività i range con cui sta giocando sono molto più stretti e, pur mantenendo i tratti del giocatore assolutamente inesperto, sembra che il percorso di crescita sia stato imboccato.

Starà studiando, dicono alcuni, ma per i più maligni è già pronta anche la teoria alternativa: non saranno due persone diverse a giocare con lo stesso account? La tesi potrebbe essere avvalorata dai bruschi cambiamenti di stile e, soprattutto, dal repentino passaggio da freeroll a microlimiti al Sunday Special, prima, e agli high stake cash online poi. Strano pensare che un ragazzo che sino a due settimane fa giocava dimostrando un grande rispetto del bankroll possa poi mutare in maniera drastica il proprio comportamento e diventare un gambler a tutti gli effetti.

Elucubrazioni a parte, la lista dei regular colpiti da Evitalapeste continua ad aumentare: da Alessandro Speranza a Dario Sammartino fino ad AlexB. A tutti resta tra i denti la stessa domanda: per quanto durerà il periodo fortunato del player? E soprattutto: chi è veramente quel giocatore misterioso? Le voci, sempre più insistenti che affiancano il nickname più chiacchierato d’Italia a Domenico Cordì sono fondate? Tutte domande a cui solamente il tempo saprà dare una risposta.