10 milioni garantiti: obiettivo superato, primo premio da 1.7 milioni!

Quando si organizza un grosso torneo di poker garantire un montepremi è un modo di attirare l’attenzione dei giocatori di tutto il mondo, ma è una strategia che a volte può rivolgersi contro l’organizzazione. Di montepremi non raggiunti e di organizzazioni che hanno dovuto mettere di tasca sua parecchie migliaia di euro ne abbiamo avuto diversi esempi negli ultimi mesi: dal completo fallimento dell’ISPT fino al più recente UKIPT di Full Tilt di Galway.

Quando si annunciò che il Main Event del Seminole Hard Rock Poker Open di Hollywood, Florida avrebbe avuto fino a 10 milioni di dollari di montepremi garantito le aspettative furono subito enormi: un torneo di queste caratteristiche così vicino alle WSOP avrebbe successo? Bene, abbiamo già la risposta: ha avuto successo eccome.

I 10 milioni si sono raggiunti ieri sera, durante il Day1C, l’ultimo dei tre Day1. Ma la grande vittoria non è stata solo raggiungere quella cifra: nel momento in cui si spargeva la voce che il garantito era stato superato c’era ancora una grossa fila di persone che volevano prendere parte a questo torneo.

Il tournament director Matt Savage ha dovuto venire incontro alle voci che dicevano che se continuava ad arrivare gente si sarebbe giocato 10-handed, intervenendo addirittura su Twitter da casa: è in convalescenza per un brutto incidente che poteva lasciarlo paralizzato. La risposta di Savage è stata concisa: “si giocherà in 10 quando l’inferno congelerà“.

Yes, we will go 10 handed 1. Today-If alternates to be seated when dinner break’s over 2. Tomorrow-to stay in room 3. When hell freezes over

— Matt Savage (@SavagePoker) August 24, 2013

Un totale di 2.348 entries (ricordiamo che è un torneo re-entry e stack choice) che hanno fatto lievitare il montepremi fino agli 11.920.000$, quasi un 20% in più dell’obiettivo. Questo fa sì che la prima moneta sia di ben 1.745.245$ e che il minimum cash per i primi 338 giocatori sia di 7.500$, una cifra con la quale sicuramente alcuni andranno comunque in rosso poiché sembra che, attirati dai ricchi premi in cima, alcuni abbiano esagerato un po’ con le re-entries…

Busted a few more times today. Probably need to finish ~30th to profit on the trip. Could also win the 100k. It’s nice to have options.

— David Doc Sands (@Doc_Sands) August 24, 2013

In ogni caso il successo di questo torneo è incontestabile. Se compariamo per esempio con gli EPT, che sono tornei con un buy-in simile (5.300$ il SHRPO, 5.300€ l’EPT), i montepremi raramente vanno oltre i 4-5 milioni di euro. L’anno scorso, per esempio, solo a Barcellona si è avuto una prima moneta oltre il milione di euro (1.007.550€).

In attesa del chipcount completo e ufficiale, possiamo dire che vedremo tanti poker pro conosciuti nei prossimi giorni di torneo, iniziando da Justin Bonomo, fra i primi con il suo stack di 326.900 fiches, quasi 11 volte lo stack di partenza. Ci saranno anche Jake Cody, Griffin Benger, Tony Dunst, Jean Robert Bellande… Non ci sarà invece il chipleader dei November Nine JC Tran, che assente per motivi di salute ai primi due Day1 ieri non è riuscito ad arrivare alla fine della giornata.

Ci aspettano giorni molto interessanti in Florida, soprattutto perché domani inizia l’Alpha8, il Super High Roller da 100.000$!