WSOP – Spot sick per Sammartino al day2 del Main Event: “Ha condizionato l’intero day!”

Facciamo una doverosa premessa. Non è un whine di Dario, è nostro.

Sì, perché dopo un day1 eccelso, questa mano avrebbe potuto regalare a Sammartino un day2 ben diverso.

Il partenopeo ha infatti imbustato appena 38.400 chips, dopo averne accumulate 129.800 al termine della prima giornata di giochi.

Ma nella notte, durante il primo livello del day2, il numero azzurro nel ranking GPI si è schiantato contro l’americano Danny Fuhs in questo tremendo spot:

Uno sconsolato Dario ha preferito non dare precise indicazioni sul suo thinking process, ma si è limitato a un paio di eloquenti battute:

“Purtroppo è stata una mano che ha condizionato un bel po’ il mio torneo; invece di andare a 200k sono sceso a 90k, e ha decisamente minato il mio mindset. Fortunatamente alla fine, seppur short, sono riuscito a passare al day3, ma è stata davvero una giornataccia. Ad ogni modo il bello del mani event è anche questo: se non ci fossero persone che giocano per divertirsi come il mio oppo, non sarebbe il torneo più facile al mondo, e poi è proprio grazie ai cosiddetti fish che noi abbiamo un lavoro.”

Mastica amaro, Sammartino. Da queste parole si evince chiaramente il suo essere istintivo ed emerge netta un forte senso di frustrazione.

Eppure, a dirla tutta, la condotta di oppo può essere certamente discutibile, ma ai nostri occhi non appare così malvagia al di là della puntata al flop.

A testimonianza di ciò, colui che Dario ritiene in fish è in realtà un player che vanta oltre 1.500.000$ di vincite in carriera in tornei live.

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