Quando Mustapha Kanit è nel rail a tifare…

Siamo abituati a vedere Mustapha Kanit in azione al tavolo verde, ma come si comporta il nostro mitico ‘Potta’ quando è nel rail a tifare per un amico?

Un bell’assaggio lo abbiamo avuto durante il tavolo finale del Main Event WSOP 2019 in cui Kanit era in prima fila a sostenere Super Dario.

A farci capire meglio cosa significhi avere un giocatore del calibro di Kanit a tifare nel rail è stato Romain Lewis, l’amico e compagno di team con cui Musta ha condiviso l’alloggio durante l’ultima edizione World Series.

Nel suo blog il player francese ha raccontato il braccialetto WSOP vinto a Las Vegas soffermandosi sul ruolo del rail, e su quello di Musta in particolare.

“Complimenti al rail”

Raccontando la cavalcata che gli ha portato il braccialetto, Lewis ha sottolineato la straordinaria carica ricevuta dagli amici che stavano tifando per lui al Rio.

La claque di tifosi è valsa al francese anche i complimenti del floor WSOP che in quel momento era incaricato di supervisionare il torneo:

“Ci tengo a dire che questo rail è davvero intelligente, applaudono e gridano quando serve e restano in silenzio durante le mani: è piacevole! – ha detto il floor.

“Pressione costante”

Il floor ha anche però riconosciuto che il “capotifoso” era difficilmente controllabile: “Controllare Mustapha è un’altra storia!”

“Pressione costante” è il mantra che Kanit ha ripetuto a Lewis spingendo i decibel al massimo ogni volta che il francese metteva le chips in mezzo al tavolo.

In un torneo con formula superturbo come quello, capitalizzare la deadmoney era fondamentale per andare avanti e Musta lo ha ricordato all’amico senza badare troppo al volume. L’entusiasmo e la carica dell’italiano erano letteralmente travolgenti.

L’esultanza di Musta nel rail

Nel video pubblicato sui social da Kevin Mathers si vede Musta in versione ultrà dopo lo showdown che ha dato la vittoria a Lewis: un concentrato di gioia ed energia!

Foto sotto il titolo by Winamax