Il dealer gira il flop prima della decisione di Esfandiari: corretto il ruling del floor?

Dopo la crociata di Negreanu sulla ‘must-show rule’ torniamo a parlare di regolamento.

Lo spunto di cronaca è una mano che ha visto coinvolto Antonio Esfandiari nello show televisivo High Stakes Poker.

Nel pot sono entrati in tre giocatori, ‘The Magician’ dovrebbe dire la sua action ma sta ordinando del vino al cameriere e il dealer gira il flop…

Il ruling

“Non ho detto la mia opzione!” dice ad alta voce Esfandiari quando vede che sul tavolo c’è già un flop che recita 637.

Nella mano sono entrati Bill Perkins da straddle con 22 (stack 246k), Sanchez con 88 (stack 207K) e Jennifer Tilly con QT (stack 172k).

In mezzo al piatto ci sono 8.400$. Esfandiari ha 72. Si potrebbe pensare che siano carte da stracciare.

Ma al tavolo è attivo uno dei passatempi preferiti alle partite high stakes: chi vince un pot con la peggiore starting hand del gioco (che è 7-2, appunto) riceve 1.000$ da ogni avversario al tavolo.

“Non ho avuto neanche il tempo di guardare la mia mano – insiste Esfandiari parlottando con Tilly.

“Beh guardala ora – fa l’avversario alla sua destra. “Non so che dire, cosa dobbiamo fare qui? – controbatte Antonio.

Arriva il floor e chiede subito se al flop c’è stata azione. Sulla risposta negativa stabilisce il da farsi: dopo la action di Antonio le tre carte esposte finiranno nel mazzo che sarà rimescolato dal dealer prima di stendere un nuovo flop.

Come è andata a finire la mano

Dopo il ruling Esfandiari tribetta a 9.000$, ricevendo i call di tutti e tre gli avversari.

Sul flop A93 Antonio se ne esce dicendo che gli piace più del vecchio.

Perkins dice al floor che gli piace come ha agito prima di checkare dopo i check di Tilly e Sanchez.

Ad Esfandiari basta una cbet di 18.300$ per portare tutti e tre gli avversari al fold e incamerare il pot di 54.700$, cui gli avversari al tavolo devono aggiungere 1.000$ a testa dopo che Antonio mostra esultante la combo con cui ha vinto la mano.

Il video

Ecco il video del ruling: la vittoria del pot con 2-7 ha fatto gongolare il primo giocatore della storia del poker a superare il muro dei 20 milioni di vincite in tornei live.