Saturday, Apr. 27, 2024

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il 15 Feb 2024

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Giocare più aggressivo: cinque consigli di ‘Cavalito’ Mantovani pro 888poker

Giocare più aggressivo: cinque consigli di ‘Cavalito’ Mantovani pro 888poker

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Una volta padroneggiate le basi del poker, bisogna iniziare a cambiare marcia per salire di livello.

Come si fa ad aggiungere aggressione al proprio gioco? Seguire i consigli del pro 888poker Alex ‘Cavalito’ Mantovani è sicuramente un buon inizio.

Ecco le cinque indicazioni del brasiliano per mettere pressione agli avversari.

 

1 – Identifica quali board sono buoni per il tuo range

Per iniziare, ‘Cavalito’ consiglia di capire i board che avvantaggiano il range di hero e quali quelli di oppo.

“Poniamo che dopo una apertura da early position riceviamo il call di big blind: ogni board che contiene carte dal jack a salire è buono per noi: nella maggior parte dei casi possiamo cbettare tutto il range.

Prendiamo ad esempio un flop KQ2, noi possiamo avere delle carte che il nostro avversario non può avere, ad esempio possiamo avere coppia di re, coppia di donne, coppia di assi, asso-re con cui il nostro avversario avrebbe tribettato preflop.

Anche se abbiamo una parte del range che non si connette con questo board, come A8s, possiamo sempre bettare e il nostro avversario si troverà in una situazione difficile con tante mani, e potrà anche foldare mani più forti della nostra, come ha fatto l’avversario di questa mano che ha foldato coppia di nove.

 

2 – Esplora i range cappati

Per Cavalito un’altra opportunità di esprimere un poker aggressivo è quando gli avversari hanno range cappati.

Il brasiliano snocciola uno spot di esempio in cui hero apre A4 da hijack, oppo difende big blind T9

“Esce un flop TJ5 con flush draw e il nostro avversario chiama la nostra continuation bet. Qui è molto possibile che su board con queste texture il nostro avversario con mani forti vada in rilancio, visto che al turn possono scende tante scary cards.

Fondamentalmente ogni carta dal sette all’asso e ogni cuori che arriva al turn la possiamo giocare aggressivamente, perché per l’avversario è una scary: può avere delle mani con un jack, ma più spesso un T o peggio e per lui sarà veramente difficile continuare a chiamare.  Identificare i diversi scenari ti porterà ad aumentare l’aggressività in modo naturale.”

 

3 – Le dimensioni contano

Cavalito sottolinea come a seconda delle size utilizzate si può aumentare l’aggressione, dal momento che le dimensioni delle bet impattano il range con cui l’avversario prosegue.

“Se giochi contro big blind su flop 953 e punti un big blind, il tuo avversario continuerà con ogni pezzo del board.

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D’altro canto se punti il pot su questa texture il tuo avversario folderà sicuramente la maggior parte dei 3-x e 5-x, oltre ai progetti deboli di scala.

Le dimensioni adottate hanno anche un grande impatto su come la mano sarà giocata nelle strade a venire.

Ad esempio se betti al flop un big blind e al turn arriva un altro tre devi stare attento perché l’avversario può benissimo avere questa carta nel suo range. Se betti full pot al flop e il turn è un tre puoi continuare a bettare le tue mani migliori per valore ed essere meno preoccupato che l’avversario possa aver trovato la sua carta.”

 

4 – Pensa a quale parte del range avversario stai puntando

Cavalito introduce il punto dicendo che con l’invasione di solver degli ultimi anni, alcuni si sono dimenticati che il poker è fondamentalmente un gioco di persone.

“Prendiamo la mano del punto 1, al turn scende un 6 al river K. Sappiamo che il nostro avversario è arrivato al river con un Jack debole la maggior parte delle volte, quindi possiamo ancora estrarre valore da questa mano con una bet non troppo larga, tipo half pot. Ma nello stesso contesto dobbiamo avere qualche bluff come Q8s e qualche mano di valore come AQ o Q9: queste mani beneficiano tutte da bet grandi. Q8 per far foldare all’avversario i suoi jack deboli, AQ o Q9 per far chiamare l’avversario con KQ o KT che potrebbero aver legato.

Conoscere la parte del range avversario che stai puntando ti aiuterà a capire quando premere sull’aggressione.”

 

5 – Capisci il momento in cui mordere il freno

Per l’ultimo punto della lezione il brasiliano sottolinea l’importanza del timing.

“L’aggressione aumenta la tua profittabilità quando viene esercitata bene negli spot corretti, ma a volte dobbiamo semplicemente fermarci se non vogliamo perdere una gran parte di questa profittabilità.

Nello scenario del punto due (953 hero A4s oppo T9o, ndr) puntiamo bet al flop e riceviamo il call avversario.   Il turn è un 8, puntiamo ancora e veniamo chiamati ancora.

Il river è un 9 che accoppia il board: questo è uno scenario in cui dobbiamo essere molto selettivi sia con le mani di valore che con i bluffs.

Avendo l’avversario chiamato sia al flop che al turn, al river verosimilmente ha qualche 9 o meglio, quindi non possiamo valuebettare coppie di dieci. Qui non continuare a bluffare con mani come A2 è molto importante.

Come avete visto ci sono molti modi per aumentare il vostro tasso di aggressione. Studiate questi spot e vede che profittabilità vi può portare una maggiore aggressione.”

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