Tuesday, Oct. 8, 2024

Scritto da:

|

il 21 Ott 2010

|

 

Ultimate Bet risarcisce Tom “durrrr” Dwan per lo scandalo dei “Superuser”

Area

Tom “durrrr” Dwan ha dichiarato di aver ricevuto, nei giorni scorsi,  un risarcimento di 300.000$ dalla Ultimate Bet,  per i danni subiti a causa della truffa organizzata sulla poker room tra il 2005 ed il 2007, che alcuni chiamarono “truffa dei superuser”.  Nello scandalo era coinvolto  Russ Hamilton, ex campione del mondo del Main Event delle WSOP del 1994, che in quel periodo lavorava come consulente per Ultimate Bet.com.

A causa di un “Bug” nel sistema, alcuni utenti ( i “superuser”) erano in grado di vedere le carte degli avversari; Russ Hamilton organizzò una vera e propria squadra di questi giocatori, che nel giro di poco tempo frodarono gli utenti per circa 25 milioni di dollari. Lo stesso Tom Dwan venne coinvolto nella truffa e ricorda perfettamente la mano durante la quale ha cominciato ad avere dubbi sulla regolarità della partita, dubbi condivisi anche dal collega David Benefield. Tuttavia, Dwan non è stato in grado di ricordare il nome del giocatore sullo schermo, ma è convinto che non apparisse nella lista dei “superutenti” , poi prodotta da Ultimate Bet.

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

Durante questa sessione Tom ricorda di stava giocando $ 50 / $ 100 Pot-Limit Omaha e di aver perso approssimativamente 20 buy-in contro un giocatore che stava puntando in maniera assolutamente folle ed è lì che sono iniziati i dubbi, dubbi poi confermati quando la truffa è stata scoperta. Proprio in quegli anni Tom “durrrr” Dwan iniziava a farsi conoscere su Full Tilt Poker per le sue indubbie doti di pokerista.

La Ultimate Bet sta terminando i risarcimenti dovuti ai giocatori truffati dai “superutenti” ed ha dichiarato di aver interrotto qualsiasi rapporto con coloro che sono stati implicati nell’organizzazione e nella gestione della truffa; il risarcimento stabilito per Dwan, infatti, non è che una minima parte dei 25 milioni di dollari, che l’organizzazione deve rifondere ai giocatori.

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari