I tornei Deep Stack premiano i giocatori più abili

Ormai sentiamo spesso parlare di varianza nei tornei multitavolo, di come una mano possa influire sul risultato finale del nostro torneo  e di come spesso si arrivi in una fase in cui la fortuna conti più dell’abilità al tavolo.

Sicuramente questo è in parte vero, soprattutto perché spesso viene tralasciato uno dei fattori che influiscono considerevolmente sull’andamento di un torneo, la sua struttura. Questo fattore spesso viene trascurato da molti giocatori, che non hanno ben chiaro quanto possa essere importante scegliere la struttura adatta alle proprie skill.

Tornei con strutture molto Deep, cioè con uno stack di partenza molto elevato ed una durata dei livelli molto lunga, tendono a favorire i giocatori maggiormente abili al tavolo, dando loro più spazio di manovra e più libertà di esprimere un gioco maggiormente loose, in virtù del fatto che giocando tante mani la varianza tende a ridursi.

Viceversa tornei con strutture più Short sicuramente tendono ad avvantaggiare giocatori meno esperti, in quanto le mani giocate si riducono drasticamente e se non si riesce ad aumentare il proprio stack sin dai primi livelli si rischia di arrivare presto in una fase in cui l’unica giocata possibile è andare All in, aumentando così la varianza. Quindi potremmo dire che più Deep è la struttura di un torneo, maggiore sarà la componente di abilità necessaria.

Ma vediamo nel dettaglio cosa si intende per strutture Deep e Short, sicuramente una prima distinzione da fare è tra gioco live e gioco online. Il motivo è evidente, nel gioco live la durata media della mano è molto più lunga e quindi le mani giocate sono in numero sensibilmente minore.

Possiamo considerare Deep quei tornei Online con stack di partenza compresi tra i 3.000 e le 5.000 chips e livelli della durata compresa tra i 12 min e i 15 min. Ovviamente poi alla categoria dei tornei Deep potrebbero aggiungersi altre sotto categorie a seconda del tipo di variante e della modalità di gioco, tavoli da 6 o 10 giocatori ecc…

Per il live i numeri si fanno importanti, in linea di massima si potrebbe dire che una strutture Deep, altamente giocabile è composta da stack di partenza compreso tra le 30.000 e le 50.000 Chips e livelli che vanno dai 45 min. ai 60 min. fino ad arrivare in alcuni casi a 75 min.

Un esempio di Torneo Live con struttura Deep ed altamente giocabile è sicuramente l’ U-POKER Live Tour, che con uno stack iniziale di 50.000 chips e livelli della durata di 45 min per il day 1 e 60 min. per i giorni successivi, si presta perfettamente alle esigenze dei giocatori maggiormente esperti e skillati consentendo loro di esprime al meglio il proprio gioco. La prossima tappa dell’U-POKER live Tour si terrà a Nova Gorica dal 26 al 29 Maggio ed avrà un Buy in di soli 1.100€.

Per tornei Short invece si intendono tutti quei tornei che online vengono chiamati “Turbo” e “ SuperTurbo” con strutture che vanno dalle 500 alle 1.500 chips e livelli della durata variabile tra 3 min. e 7 min.

Tornei live con strutture short invece, sono quei tornei solitamente satelliti per eventi maggiori, con stack iniziali che vanno dalle 5.000 fino a 12.000 chips e livelli compresi tra 15 min. e 25 min.

Se reputiamo quindi il nostro gioco estremamente loose aggressive ritenendoci giocatori più abili della media, sarebbe preferibile scegliere tornei di tipo Deep, tenendo sempre a mente altri fattori come il montepremi, il buy in ed il numero di partecipanti.