Saturday, Apr. 20, 2024

Strategia

Scritto da:

|

il 4 Ott 2016

|

 

“Come posso vincere a poker?” risponde Doug Polk

“Come posso vincere a poker?” risponde Doug Polk

Area

Vuoi approfondire?

Da quando è nata Upswing Poker, Doug Polk è diventato estremamente più “social”, ed è attivissimo su Facebook, Twitter, Youtube, Twitch e via dicendo.

Ovviamente la possibilità di interagire con un mostro sacro come “WCGRider” non viene mai snobbata dal pubblico, che continua a riempirlo di domande di ogni genere (sul poker ovviamente) alle quali Polk non si fa mai cogliere impreparato.

A volte però ci sono delle domande che si ripetono, dei dubbi o delle curiosità comuni alla maggior parte dei poker player nel mondo. Una, la più classica e la più interessante è… “Come faccio a vincere a poker?”

“Una delle domande più frequenti che ricevo è: ‘Ho X soldi nel bankroll, cosa dovrei giocare?’. Per rispondere a questa domanda bisogna considerare un numero enorme di variabili, e oggi cercherò di dare una risposta completa, in pratica di spiegare come si può veramente vincere a poker.”

1 – Specialità

La prima cosa probabilmente è scegliere un gioco che vi piaccia, che vi diverta e concentrarvi su quello. Probabilmente va bene anche se semplicemente siete bravi in quella disciplina, ma basta che vi piaccia. Il poker è complicato, ha centinaia di varianti e ognuna di queste richiede skill per diventare forti. Forse uno dei peggiori errori che la gente compie è quello di giocare un po’ di tutto… una strategia perdente. L’obiettivo è quello di perfezionare il vostro poker nella specialità che preferite, poi vi potrete concentrare sul resto.”

2 – Bankroll

“È il momento di pensare alla gestione del roll. Prima di tutto bisogna però porsi due domande: 1) Quanto riesco a tollerare la varianza? -dovete essere onesti con voi stessi- Se  perdere il 20% del vostro roll vi colpisce, meglio una strategia più conservativa; 2) Quanto sono bravo nel mio ambiente? Qual è la mia edge? Io dico sempre di avere 35 buy-in per il cash e 100 per gli MTT, ma se si vuole deviare da questi parametri bisogna porsi queste domande. Se sei davvero bravo e hai una buona resistenza agli swing puoi giocare anche con 20 buy-in. Al contrario va più che bene essere conservativi e giocare con 50 stack al cash e 200 in MTT. E in ogni caso non abbiate paura di tentare qualche shot ai piani più alti.”

3 – Poker Room

“Passiamo alla scelta del sito: la prima opzione è quella di confrontare tutti i siti, la loro rake, la struttura, i loro player pool, e stimare la vostra edge in bb/100 basandovi su questi dati. La questione rake è importantissima e prima di giocare da qualche parte guardate prima la rake e il deal di rakeback che avete. Ok, magari non volete diventare rakeback pro, ed è giustissimo, non bisogna focalizzarsi sulla rakeback (errore che commettono molti pro), ma questo non vuol dire che bisogna ignorarla! Andate dove la rake effettiva incide di meno, a meno che non ci sia un field terribilmente scarso.”

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

4 – Vincere a poker

“Parliamo ora del concetto di vincere a poker, cosa crea l’edge, come fa una persona a batterne un altra. A volte i professionisti, io compreso, dimenticano che cosa crea effettivamente la loro edge. Beh, tutto si riduce a due cose: 1) Trovi una persona che foldi la sua equity quando non dovrebbe. Così facendo voi guadagnate equity. 2) Trovi qualcuno che mette soldi nel pot quando non ha abbastanza equity per continuare. Ovviamente non ci si riferisce a mano contro mano nel singolo spot, ma allo scontro tra i range dei due giocatori.

Se vuoi diventare un giocatore forte devi fare un passo indietro e analizzare questi due fattori, vedere con quale riesci a ‘capitalizzare’ il tuo gioco, perfezionare tutti i fattori che li compongono, come size, range, board eccetera. Questo riconduce al classico ‘Exploitative versus GTO‘, ma vi dico una cosa: nessuno, nemmeno agli high stakes gioca questo Game Theory Optimal, il poker è un gioco non risolto. Si parla semplicemente di questi due modi di fare soldi: facendo foldare o facendosi chiamare, le famose linee blu e rossa, come sono conosciute su internet, showdown e non-showdown winnings. Ognuno ha uno stile che si concentra più su una delle due, e va benissimo così, ma non focalizzatevi su uno solo dei due modi per fare soldi!”

Riassunto. Se volete veramente vincere a poker:

  1. Scoprite il vostro gioco preferito
  2. Scegliete come gestire il bankroll
  3. Scegliete la poker room
  4. Analizzate il vostro stile di gioco, considerate i due modi per vincere (allo showdown e al non-showdown) e utilizzateli entrambi per prendere valore in ogni singolo spot.

Questo è il modo di diventare giocatori vincenti.

 

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari