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il 16 Lug 2009

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Phil Ivey

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Quale momento migliore di questo per una pagina biografica su Phil Ivey? Reduce da una performance clamorosa alle WSOP, con due braccialetti vinti ed un posto, seppur da short stack, al tavolo finale, Phil è più che mai sulla cresta dell’onda. Vediamo come ci è arrivato.

Nato nel 1976 in California, la sua famiglia si trasferisce subito dopo nel New Jersey, dove Phil cresce. È il nonno paterno ad introdurlo al poker: già ad otto anni gioca partite con ante da un penny. L’amore nasce là, e da subito il giovane dichiara alla famiglia di voler diventare un rounder. Il suo talento si rivela definitivamente all’età di sedici anni, quando gioca con maestria la sua prima vera partita, col padre ed alcuni suoi amici.
A diciotto anni decide di falsificare una carta d’identità e provare a giocare nel casinò di Atlantic City, con lo pseudonimo di No Home Jerome. Il primo impatto con quel mondo non è dei migliori, ma Phil riesce a capitalizzare anche le sconfitte. Si dedica allo studio approfondito delle varianti del poker, macina ed impara sia in cash che in torneo. A vent’anni si trasferisce definitivamente ad Atlantic City e di li a poco partecipa alle sue prime World Series Of Poker. Nel 2000 ci vince il primo braccialetto, nel torneo $2,500 Pot-Limit Omaha, battendo al tavolo finale, tra gli altri, anche la leggenda Amarillo Slim. È in questo periodo che gli viene affibbiato il soprannome di Tiger Woods del poker. Il golf, tra l’altro, è uno dei suoi principali hobby.

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phil-ivey-wptTrasferitosi, come ogni buon rounder, a Las Vegas, continua a giocare e nel 2002 raggiunge la consacrazione mondiale vincendo alle WSOP ben tre braccialetti, nel Seven-Card Stud, nello Stud Hi/Lo, e allo SHOE (una variante dove vengono giocati a rotazione Stud, Hold’ em, Omaha, e Stud Hi/Lo). Continua con profitto a frequentare i tavoli high stakes del Bellagio, dove si scontra con tutti i più grossi giocatori, come Doyle Brunson, Chip Reese e Jennifer Harman.
Ad oggi il totale delle sue vincite nei tornei è di $10,800,000, di cui $3,461,008 provengono dalle WSOP. Al World Poker Tour ha raggiunto otto tavoli finali, arrivando primo però finora solo una volta, al Los angeles Poker Classic del 2008. In quelli in cui è stato eliminato, la maggior parte delle volte aveva la stessa mano, AQ. Online, gioca su Full Tilt che da molti anni lo sponsorizza. Le sue vincite su quei tavoli ammontano a $1.99 milioni per il 2007, $7.34 milioni per il 2008 e, finora, $854.013,66 per il 2009.

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