Alec Torelli insegna come costruire una vita attorno al poker: “Nessun sogno è irrealizzabile”

Vi sentite pronti per un po’ di life coaching?

Sentiamo cosa ha da dirci oggi l’italo-americano Alec Torelli, che non si limita a dare lezioni tecniche sul suo canale YouTube.

Attraverso i suoi video, infatti , Torelli si diverte a dare anche dei veri e propri consigli di vita si suoi fans, correlando i discorsi sempre al poker.

In una nuova puntata di Ask Alec il nostro Torelli risponde, durante un volo, a una domanda di un certo John, che è la seguente: come si costruisce una bella vita attorno al poker?

Torelli spiega che questa è una questione molto importante: “Tocca un punto che cerco sempre di chiarire quando inizio un percorso di coaching con qualcuno“.

Il metodico Torelli individua quattro step utili per realizzare i propri sogni grazie al poker (ma non solo). Scopriamo quali sono!

Partiamo dal primo step: “Prima di tutto devi chiederti perché giochi a poker. Tanti a caldo rispondono che il poker è bello, divertente, emozionante.

Ma se ci pensi bene la cosa veramente bella del poker è che offre tanta libertà nello stile di vita. Ti si apre un mondo grazie al gioco e a quel punto dovresti chiedi cosa altro vuoi fare oltre a giocare.

Potresti per esempio voler viaggiare con la famiglia o con la tua partner o da solo. La maggior parte delle persone però non è abbastanza specifica.

Molti semplicemente desiderano più soldi, più flessibilità, più libertà… Ma non è abbastanza. Bisogna definire un vero e proprio business plan.

Vuoi viaggiare? Precisa. Magari vuoi fare tre viaggi all’anno da tre settimane ciascuno. Io per esempio volevo tanto vivere per un mese nel Sud della Francia ogni primavera.

Solo precisando in questo modo i propri obiettivi e i propri sogni poi le cose diventano fattibili. Se non lo fai, di certo i tuoi desideri non si realizzeranno mai“.

Passiamo al secondo step: “Quanto costano concretamente i tuoi progetti? La gente pensa che i sogni costino più di quanto effettivamente richiedono nella realtà.

Spesso è maggiore il costo in termini di tempo piuttosto che di denaro. Per esempio, se vi mettete a fare qualche conto, vivere per un mese lontano da casa non è così dispendioso.

Magari vi servono 2mila dollari per l’affitto e i voli. Non è una cifra esorbitante. È più difficile convincersi della attuabilità di un progetto nuovo“.

Arriviamo così al terzo step: “Ora devi renderti conto di quale è la tua situazione finanziaria corrente. Quanto devi spendere per realizzare il sogno?

Ricordati che ci sono due modi per far soldi: risparmiandoli o guadagnandoli. Ci sono un sacco di cose per cui si spende inutilmente.

Per esempio la TV. È un lusso. Non è detto che vada inserita tra le priorità. Pensa a dove finisce ogni tuo singolo dollaro.

Io consiglio sempre ai miei studenti di provare una volta ad analizzare le proprie spese di una settimana o due. Tutti si rendono conto in questo modo che possono spendere molto meglio.

Fidatevi, tutti quanti possono risparmiare il 20% del proprio denaro con un minimo di raziocinio e disciplina. Se cominci a usare meglio i tuoi soldi vedrai che la tua vita può cambiare…

Se cambi abitudini, cambi anche stile di vita. A volte non serve fare più soldi ma solo spenderli meglio, in maniera diversa“.

Chiudiamo con il quarto step: “Prima risparmia e poi costruisci. Arrivati fin qua, puoi chiederti quanto costa la tua vita e infine quanto vinci al poker.

Il poker è solo l’ultimo step. Paradossalmente si deve partire dai desideri finali per risalire al poker. La gente ovviamente è abituata a fare il contrario“.