Alioto sempre avanti – porta l’IPAD alle WSOP

LAS VEGAS – Per ora, in mezzo alle centinaia di tavoli da poker del Rio zeppi di giocatori a caccia di braccialetti Wsop, il player più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico è italiano. E si chiama, non è una sorpresa, Dario Alioto. Il capitano del team Sisal, già vincitore di un braccialetto alle Wsop Europe di un paio d’anni fa, è praticamente l’unico ad avere con sé al tavolo l’Ipad. Non lo usa per “multitablare” live-on line, sia chiaro, visto che per ora di applicazioni ufficiali per giocare a poker la Apple non ne ha ancora prodotte. Ma per leggere i giornali, navigare in internet, questo sì.

“Mi trovo molto bene con l’Ipad” racconta il portacolori di Sisal dopo aver passato una mano di stud hi-lo durante l’evento 48 delle Wsop, un 2.500 dollari mixed games in cui Ryu trova al tavolo niente meno che Chris “Jesus” Ferguson. “Mi leggo i giornali, la Gazzetta, navigo in internet, insomma, passo un po’ il tempo tenendomi informato e questo mi aiuta molto, soprattutto nei day1 di questi tornei lunghissimi” spiega il palermitano.

Ad essere molto comodo nella nuova meraviglia tecnologica del colosso della mela, secondo Dario, è “soprattutto lo schermo, che è grandissimo”, e di fatto rende l’Ipad più funzionale dell’IPhone come attrezzo per ingannare le attese tra un fold e l’altro al tavolo da poker.

Se poi la moda del nuovo tablet di Steve Jobs si diffonderà anche tra i pokeristi, sulla scorta di quanto successo con l’Iphone, solo il tempo potrà dirlo. E chissà che, se un domani la Apple dovesse decidere di aprire le porte delle sue applicazioni al poker on line, non rischi di diventare una mania. Le scommesse sono aperte.

Rudy Gaddo