Wsop, Bonavena leader al final table dell’evento 56: “Un sogno”

LAS VEGAS – Il suo 4 luglio lo aveva cominciato da “short stack”, Salvatore Bonavena. Lo ha finito da chip leader. E mica di poco, 4,5 milioni di chip contro 3,5 milioni di Tomer Berda, secondo nel count dei nove giocatori che domani, nel giorno in cui partirà il Main Evento delle World Series of Poker, dovranno presentarsi al tavolo finale dell’evento 56, un 2.500 dollari no limit hold’em. Tra questi, un altro italiano, Alfonso Amendola, che partirà con 910.000 chip.

EMOZIONI “Sono felice. Davvero felice” esulta Mister Ept, che dopo essere stato il primo italiano a vincere una tappa dell’European Poker Tour domani potrebbe diventare il quinto a conquistare un braccialetto Wsop. “E’ stata una giornata pazzesca, durissima, mamma mia quanto ho sudato” continua, dopo essere saltato sulle spalle di Amendola per festeggiare assieme questa doppietta azzurra al final. “Vedrai che domani arriveremo all’heads up finale assieme” gli risponde il texano di Sicilia dopo averlo disarcionato, indicandolo col ditone.

LA SCALATA Bonavena poi si mette tranquillo. Lascia da parte per un secondo la felicità e racconta la sua ascesa. “Parto corto, con poco margine di manovra. Rubo tre piatti in fila con J-10 suited, con J-J e con 10-10. E qui ho le chip per cominciare a giocare. Poi chiamo dal grande buio con Q-9 di fiori un raise del cutoff visto dal piccolo buio. Flop KJ4 tre check. Turn 8. Dopo il check del piccolo buio punto 100.000 col progetto, trovo il raise del cutoff a 275.000, e metto. River 5 ed esco puntando 280.000. L’avversario pensa una vita. Gli chiedo tempo e poi mi copro la testa con le mani sul tavolo. Lui ci casca e fa call”.

Mentre l’Italpoker perde il bravissimo Davor Lanini, out 26esimo per 24.107 dollari, Bonavena non accenna a fermarsi. “Chiudo colore con 4-3 di fiori, poi steal e controsteal orditi grazie allo stack che ormai supera i due milioni”. Fino all’ultima mano di giornata, quella in cui il calabrese pulisce i due milioni di chip di James Mackey. Raise da utg a 110.000 su bui 20.000-40.000 da parte di Berda, call di “Salvo” da bottone e di Mackey dai bui. Flop 662. E si scatena l’inferno.

Check del buiante, continuation bet di Berda per 130.000, call di Bonavena, raise 500.000 di Mackey, call solo dell’azzurro. Turn 7 check, Salvo punta un altro mezzo milione e rimedia ancora un call. River 9, all in del “rosso” americano e call di Bonavena che esplode con un urlo di gioia girando coppia di due per il full “floppato” contro AQ di Mackey che il piatto con il colore lo perde, ma in compenso di mille colori diventa in faccia, quasi al punto che pare esser lì lì per svenire. Rimasto con 80.000 gettoni, uscirà la mano dopo.

CORDATA AZZURRA Lo stack debordante di Bonavena fa passare in secondo piano il tavolo finale di Amendola. “Ci credo, sono entusiasta – dice -. Sento che al testa a testa arriveremo io e Salvatore. E poi ci giocheremo il braccialetto”. Solo a questo punto, poi, anche tra i due azzurri si combatterà senza guantoni. Bel piano. “Perché io vorrei proprio tornare in Sicilia con questo bracciale, per portarlo a mio figlio che me lo chiede da tempo” conclude Amendola.

Attenzione però. Bonavena vorrebbe fare altrettanto fermando il braccialetto in Calabria, per i suoi di figli. E i bastoni tra le ruote potrebbero metterli sette altri player. A proposito, chiudiamo con la composizione del final table. Il via sarà fissato per le 15 americane, le 24 italiane, quando il Main Event sarà già partito. Per l’assegnazione del braccialetto invece bisognerà aspettare per lo meno l’alba italiana. Alzatevi presto domani. Che italiapokerclub da Las Vegas potrebbe portarvi la buona novella.

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo

Seat 1: Mike Wattel – 365,000
Seat 2: Salvatore Bonavena – 4,505,000
Seat 3: Ali Alawadhi – 670,000
Seat 4: Joseph Curcio – 1,205,000
Seat 5: Tomer Berda – 3,410,000
Seat 6: Bryan Porter – 740,000
Seat 7: Alfonso Amendola – 910,000
Seat 8: Hungcheng Hung – 740,000
Seat 9: Vladimir Kochelaevskiy – 2,025,000

Intervista esclusiva a Salvatore Bonavena a cura di Jack Bonora  per ItaliaPokerClub.com

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