I pro americani commentano la vittoria di Donald Trump, in pochi festeggiano

Da quando Donald Trump è diventato, un po’ a sorpresa, il 45° presidente degli USA, sui social si sprecano i commenti.

Ovviamente anche i pokeristi vogliono dire la loro. Più volte abbiamo parlato di Negreanu e di tanti altri famosi pro che in questi mesi si sono schierati in prima persona per quanto riguarda la politica.

C’era da immaginarsela dunque l’ondata di considerazioni e prese di posizione da parte di personaggi che conosciamo benissimo per le loro imprese ai tavoli da poker.

Vi proponiamo una piccola raccolta di tweet che vi può dare un’idea di cosa sta succedendo soprattutto negli States, diretti interessati della vittoria di Trump, naturalmente.

Partiamo proprio da Daniel Negreanu, che sottolinea come in realtà i votanti della Clinton siano stati maggiori dei votanti di Trump.

Please try not to judge ALL Americans based on the votes of the minority. We do not all support his vision or values for the world.

— Daniel Negreanu (@RealKidPoker) 9 novembre 2016

Vanessa Selbst è molto delusa e ha deciso semplicemente di bloccare su Twitter tutti i sostenitori di Trump che la contatteranno in settimana.

If you have a Trump sign on your Twitter banner & u tweet at me this week, I’m blocking u. I’m sorry. It’s not you; I just can’t handle it.

— Vanessa Selbst (@VanessaSelbst) 10 novembre 2016

Doyle Brunson al contrario è felice, ma non troppo. Dice: “Credo ancora che Trump sia la scelta migliore. Spero che tutti gli diano una chance. Sono nervoso al tempo stesso“.

I’m not gloating about winning. I still believe Trump is the better choice. I hope everybody will give him a chance. Yes, I’m nervous too.

— Doyle Brunson (@TexDolly) 9 novembre 2016

Gordon Vayo, runner-up dell’ultimo Main Event WSOP, ci scherza su. Dice che ci è voluta una sola settimana per vedere qualcuno subire una sconfitta più beffarda della sua. Si riferisce ovviamente alla Clinton.

Can’t believe it only took a week for someone to choke harder than I did

— gordon veilleux (@GordonVayo) 9 novembre 2016

A proposito di November Nine, Neil Blumenfield spera che sia tutto un sogno. Del resto, in effetti, non è mica possibile che poco tempo fa i Cubs abbiano vinto le World Series di baseball…

I’m sure I’ll wake up to find the election results were a dream. Should have known better. Also dreamt Cubs won World Series and I made Nov9

— Neil Blumenfield (@nrb1) 9 novembre 2016

Mike Matusow è uno dei pochi felici oltre a Brunson. Diciamo che si conferma un personaggio del poker antipatico a molti…

To all the people in America i say lets all heal and MAKE AMERICA,GREAT AGAIN!!

— Mike Matusow (@themouthmatusow) 9 novembre 2016

Antonio Esfandiari sembra averla presa in maniera più leggera. Dice che “i prossimi quattro anni saranno abbastanza divertenti“.

One thing is for sure, the next four years shall be quite entertaining. I am petrified, but at least we are in for one hell of a ride.

— Antonio Esfandiari (@MagicAntonio) 9 novembre 2016

In realtà Esfandiari è impegnato in altro, come ci mostra Phil Hellmuth… Guardata come si sono conciati i due campioni per lo show TheFinalTable:

Elizabethan makeup for @MagicAntonio and I?!? Filmed 6 @TheFinalTable shows Tues (I’m tired!) @Stapes looking on… pic.twitter.com/GxCka797Wx

— phil_hellmuth (@phil_hellmuth) 10 novembre 2016

Chiudiamo con il nostro Max Pescatori che molto diplomaticamente inneggia alla democrazia e chiede di rispettare il valore del voto popolare.