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il 24 Set 2018

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Gli home-game di Daniel Negreanu: “Con gli amici abbiamo anche inventato una variante!”

Gli home-game di Daniel Negreanu: “Con gli amici abbiamo anche inventato una variante!”

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Non sarà più il Paperone dei pokeristi ma Daniel Negreanu, di esperienza coi giochi di carte, ne ha sicuramente da vendere.

Non parliamo necessariamente del Texas Hold’em, sebbene con le due carte ci abbia costruito la sua fortuna, ma del poker in tutte le sue sfaccettature, come solo oltreoceano sanno fare.

Nel corso di un recente podcast pubblicato dai colleghi di Pokernews, Negreanu ha raccontato i suoi primi step negli home games:

Le prime esperienze con gli home games risalgono a ben prima di diventare un professionista. Il primo nella foto è Chuck, uno di quelli che mi introdusse al poker: andavamo nel suo scantinato ogni fine settimana ed è lì che ho imparato, anzi, tutti imparavamo da tutti, a giocare a poker.

Questo è tutto ciò che il poker dovrebbe essere, puro divertimento!” recitava a grandi linee il Tweet di Dnegs, e proprio all’insegna del divertimento nasce una variante molto gettonata negli home games tra amici:

Abbiamo creato un gioco il cui nome, Vananu, immagino non vi suonerà familiare…Si basa sul 7-card stud hi-low (senza qualifica per il low), ti vengono date tre carte per cominciare e scegli tu quale delle tre mostrare per prima. Con 5 dollari puoi cambiare quella di sopra, con altri 10 quella di sotto. Alla fine di tutto ciò dei dichiarare se vai per il Low (ti costerà una chip), per l’High (due chip) o per entrambi (tre chip)…Insomma, ogni mano dura trai 10 e i 15 minuti! Il bello è che puoi avere nulla e rappresentare qualsiasi cosa, quindi se il tuo avversario punta sul low  tu puoi andare sull’high e vincere il pot senza niente in mano. Un gioco fantastico per allenare l’istinto pokeristico.

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Daniel diventa un home-game guy negli anni dell’adolescenza, quando ancora viveva in Canada con la famiglia:

Tutto è cominciato quando ero ancora un teenager, prima degli anni del College…A cui non sono mai andato perché avevo già cominciato a giocare a poker! Prima giocavamo a snooker con degli amici, poi sono cominciati gli home games. Ne avevo un paio, uno a scuola e un altro a casa! Per quello casalingo la chiave era avere della birra, si sa, tutti i canadesi adorano la birra…Delle chip, un foglio e una penna per segnare crediti e debiti. A casa mia c’è sempre stata una quantità enorme di snack di ogni sorta, non ho mai dovuto comprare veramente qualcosa. Durante il giorno, non appena scattava la pausa pranzo o nel pomeriggio se decidevamo di saltare la lezione, entravo in qualche classe vuota e lì non c’erano le chip, facevo tutto con carta e penna e calcolavo in diretta le puntate! In un’altra partita calcolavo anche le odds per ogni giocatore, facevo davvero di tutto.”

Dopo tanti anni nel mondo delle carte, qual è la variante preferita da Daniel Negreanu?

Quella che abbiamo inventato ovviamente! Vananu ha però una variante, che non si sa bene per quale ragione è stata chiamata Peter. E’ un 5-card stud, una carta sù e una giù, tutto liscio fino al river per poi decidere se bettare o stare. Hi/lo dichiarato, ma non solo, è anche un ‘Fortyfour’, ovvero una scala al 4 batte coppia, un flush al 4 batte una scala al 4 e via dicendo. Spesso ti trovi heads-up e non sai cos’ha il tuo avversario né lui riesce a capira cosa possa avere tu in mano e qui la chiave è ancora una volta capire se sta andando per l’high o per il low .

I giochi con cui Daniel è stato ‘svezzato’, così come tanti altri pokeristi della sua generazione, non si fermano allo stud e qualche sua variante, anzi…

C’è il 7/27, ma è un gioco stupido…Si cominciano a girare delle carte e puoi fermarti quando vuoi e decidere se andare per il 7  o per il 27, c’è qualche carta nascosta, una che dichiari, una roba di questo genere diciamo. ‘In between’ invece, – letteralmente ‘in mezzo‘ ndr.- è un gioco dove si creano grandi jackpot. A un giocatore vengono date due carte face-up, a questo punto bisogna scommettere se la terza sarà compesa tra le due o se sarà più piccola/più grande. Immagina di avere un Kappa e un 3, se esce un 2 hai perso, un 5 hai vinto e se esce o K o 3 prendi il ‘palo’ e paghi il doppio del piatto. Sono giochi senza skill che ti fanno passare in allegria la serata. Io consiglio sempre di essere molto creativi negli home games e non fossilizzarsi esclusivamente sull’Hold’em, ci sono un sacco di possibilità divertenti!

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