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il 28 Apr 2020

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La partita cash in cui Ben Affleck imparò cosa significa affrontare un professionista di poker

La partita cash in cui Ben Affleck imparò cosa significa affrontare un professionista di poker

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Negli Stati Uniti, dove il poker è di casa, tantissime stelle del cinema e dello sport nutrono la passione per le due carte.

Gli esempi sono tantissimi, dal pluricampione olimpico Michael Phelps ai giocatori dei Golden State Warriors, dall’ex stella NBA Paul Pierce alle World Series Of Poker all’attore James Woods… Discorso a parte meritano gli attori di Hollywood finiti nell’occhio del ciclone per l’affaire-Molly Bloom, da cui è stato tratto il film “Molly’s Game”.

I nomi certi sono quelli di Ben Affleck e Tobey Maguire, ma pare che anche Leonardo Di Caprio e Matt Damon frequentassero regolarmente le partite di miss Bloom.

Curiosi di sapere come giocano a poker le star di Hollywood? Il portale Card Player ha pubblicato il racconto di una sera al tavolo verde con il due volte premio Oscar Ben Affleck: il narratore è Houston Curtis, produttore televisivo ed esperto di meccanica delle carte, bannato a vita dal Golden Nuggets di Las Vegas per “vincite eccessive” al blackjack.

 

Una lezione per Affleck

Curtis spiega di aver incrociato le carte diverse volte con Star di Hollywood e anche con Ben Affleck. Ma ricorda quella sera in particolare per un motivo ben preciso:

“Di tutte le celebrità con cui ho la fortuna di aver giocato, Ben Affleck è sicuramente uno dei più gentili, generosi e e coi piedi per terra – scrive Curtis – Ci ho giocato più volte in tante partite private nel corso degli anni e posso dire che è davvero un avversario formidabile che gioca solo per vincere. Ma tutti devono pur iniziare da qualche parte, e sono stato abbastanza fortunato da essere lì la sera in cui Ben imparò sulla propria pelle cosa significa scontrarsi con un verso professionista di poker”

La partita raccontata da Houston Curtis andò in scena all’Hollywood Park, un ippodromo con casa da gioco a un tiro di schioppo dal Forum dove giocavano i Los Angeles Lakers e a tre miglia dall’aeroporto di L.A.

 

 

 

Un tavolo di squali sorridenti

Curtis spiega la composizione del tavolo: Affleck al posto uno, al posto due Gabe Thaler, alla sua sinistra Antonio Esfandiari, posto quattro per Huck Seed, al cinque il narratore Curtis, al posto sei Amir Vahedi, professionista iraniano che aveva vinto un braccialetto WSOP nel 2003.

“Dal normale Pot Limit Hold’Em 5$-5$ i blinds si spostarono subito a 10$-20$, che era una partita abbastanza alta per l’Hollywood Park una sera normale senza tornei. Il fatto mi rese esplicito che le star del cinema erano definitivamente buone per il business”

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L’atmosfera era delle più piacevoli, Affleck si divertiva:

“I soldi giravano per il tavolo e Affleck non aveva problema a confrontarsi con chiunque […] Sembrava di essere in un gruppo di amici che si vogliono bene e si divertono”

Ma Curtis spiega che per l’attore hollywoodiano questa non era che un’illusione.

 

Per Ben arriva il momento di pagare

L’avversario che impartisce la lezione a Ben è Gabe Thaler, per il quale Curtis spende belle parole:

“Per chiunque non lo conosca o lo ricordi, al tempo Gabe era probabilmente uno dei più forti regular di cash game no limit che si potevano incontrare in giro. Bazzicava tutti i più grandi tornei in attesa che i pro bustassero per vincere quello che restava del loro bankroll e mandarli a casa broke”

Ecco la mano fatidica per l’attore. Ben Affleck apre e poi chiama la tribet di Thaler. Il dealer stende un flop con Sette carta alta.

Ben si alza in piedi e subito si crea un ammasso di curiosi intorno al tavolo. Tutta la sala vuole vedere cosa fa la stella di Hollywood, un cameriere si distrae e rovescia il vassoio su un tavolo di Limit Games.

“Che ne dici se solo questa mano la facciamo No Limit?” chiede Affleck a Thaler. La partita in corso era infatti di Limit Texas Hold’Em. Curtis spiega che proprio mentre stava per intervenire il floorman la trattativa va a buon fine:

“E’ una richiesta legittima, sir?” chiede Thaler. Affleck sorride e conferma, Thaler chiama il suo all-in. Dopo aver visto la Coppia di Dieci dell’attore, gira la sua Coppia di Donne.

“Gabe ha preso a Ben ogni singolo cent che aveva con sè. E’ stata una grande mano da vedere in prima persona e una lezione ancora più grande per Ben, sono certo che la ricorda bene ancora oggi”

 

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