Thursday, Apr. 25, 2024

Strategia

Scritto da:

|

il 1 Mag 2020

|

 

I segreti dei professionisti per affrontare i tornei di poker

I segreti dei professionisti per affrontare i tornei di poker

Area

Ti piacciono i tornei di poker ma devi capire come affrontarli al meglio?

Quando giocano i multi-table tournaments, i professionisti di poker seguono delle linee guida che orientano la loro azione.

Ecco quali sono i loro principali segreti.

 

Considera le chips in rapporto ai big blind

Quando si considera la propria dotazione di chips, non bisogna mai ragionare in numeri assoluti, ma sempre e solo in rapporto ai big blind del livello in corso.

Questo perchè lo stack dà la misura del fattore-sopravvivenza nel torneo. Avere un milione di chips quando i bui sono 10.000-20.000 è molto diverso dall’averlo su blinds 100.000-200.000.

Nel primo caso il nostro stack equivale a 50bb e ci garantisce un notevole margine di sopravvivenza, oltre che di manovra postflop. Con uno stack di 5bb invece siamo obbligati ad andare all-in appena possibile sperando nel raddoppio.

 

Valuta le tue aspettative di vincita in base ai volumi di gioco

Gli specialisti di tornei di poker, che puntano a mantenersi grazie ai proventi del gioco, sanno che devono ‘massare’ per ridurre l’incidenza della varianza e raggiungere il lungo periodo che permette alla abilità di emergere.

Significa che per essere sicuri di guadagnare devono giocare almeno alcune centinaia di tornei al mese. A tal scopo massimizzano la disponibilità di tempo con il multitabling, ossia aprendo e poi gestendo molti tavoli in contemporanea.

I numeri non mentono, se non hai intenzione di stare tante giornate a ‘multitablare’ al pc, il modo migliore per affrontare i tornei è solamente uno: non pensare a vincere ma a divertirti, magari la botta di fortuna arriverà da sè!

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

 

Pondera le decisioni in base a tutti i fattori

Al momento di presa delle decisioni i professionisti di poker non valutano solamente le proprie carte, ma stimano i possibili range degli avversari, calcolano le pot-odds e ponderano fattori che vanno al di là del gioco al tavolo, come ad esempio l’edge che hanno o meno sul field.

Quando il torneo arriva nelle fasi conclusive, inoltre, i calcoli dei professionisti di poker non soppesano più l’aspettativa di vincita in chips della decisione (cEV), ma quella monetaria ($EV).

 

Non giocarsi tutto all’inizio

Non esiste un torneo di poker che possa essere vinto nei primi livelli di gioco. Per questo i professionisti tendono ad affrontare le fasi iniziali dei tornei in modo molto calmo e tranquillo, senza mettere a repentaglio la propria sopravvivenza.

Ovviamente questa è una linea generalissima, che può variare di molto di caso in caso, specialmente in base allo stile di gioco del professionista.

 

Steal e aggressione dalla bolla in poi

Quando si avvicinano i premi monetari dei tornei, di solito le ante sono già entrate in gioco e la deadmoney preflop è già una percentuale consistente degli stack.

In questa fase i professionisti di poker iniziano ad allargare i range preflop, sia per quanto riguarda i raise nei piatti unopened (ovvero quando devono parlare dopo che i giocatori che dovevano parlare prima hanno tutti foldato) sia per quanto riguarda i push in steal.

Indicativamente, poi, quando lo stack scende sotto i quindici big blind per i professionisti le decisioni diventano binarie: una opzione è il fold, l’altra è l’all-in.

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari