Monday, Dec. 9, 2024

Strategia

Scritto da:

|

il 12 Giu 2012

|

 

WSOP 2012 – Dario Alioto vs Bellande: come giocare il low per valore a Omaha Hi-Lo

WSOP 2012 – Dario Alioto vs Bellande: come giocare il low per valore a Omaha Hi-Lo

Area

Vuoi approfondire?

Argomenti correlati

Evento #24, Omaha Hi-Lo Split 8 or better da 5.000$; Dario Alioto, dopo aver visto il suo stack oscillare per un bel po’, vince un bel piatto grazie a una mano che apre da UTG, ovvero A2KT suited all’asso. Un giro di bui più tardi, sempre da UTG, vede A249 con il nove suited, ma questa volta decide di limpare. Perché questa scelta? Nel piatto entrerà Jean-Robert Bellande, e il valore del low assumerà particolare importanza nella dinamica della mano. Seguiamo il thinking process del capitano di Sisal Poker.

PREFLOP – Dario limpa da UTG, seguono l’esempio l’UTG+1 e i bui, dove lo small blind è Jean-Robert Bellande.

A249 col nove suited, a differenza di A2KT con l’asso suited, non gioca un granché heads up perché ha buone possibilità sul low ma non di certo sull’high: tenderò a vincere metà del piatto, quindi ha poco senso giocare contro un solo avversario, piuttosto conviene tirarne dentro più di uno.

FLOP – Le prima tre carte del board sono 723 rainbow, che danno a Dario bottom pair e nut low; doppio check dei bui, Dario punta e chiamano UTG+1 e Bellande.

TURN – Cade un due, che dà il trips a Dario oltre al nut low. Lui checka, io punto, UTG+1 folda, Ben rilancia.

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

Il due è una bella carta, perché se prima ero messo male per l’high, adesso ho un trips che potrebbe anche improvare nella street successiva. Lui però mi check/raisa. A questo punto devo pensare abbia una mano: potrebbe avere full, o un tris con un low del tipo A5. Il check-raise potrebbe aver senso, comunque decido di 3bettarlo vista la forza della mia mano: miglioro con un nove, un quattro e un asso, oltre ad avere il nut per il low. Lui potrebbe avere 23. A quel punto lui mi rilancia di nuovo: o ha 33, o ha 77, oppure questa mossa non ha senso. Il mio limp da UTG si può fare con mani come la mia, che comunque ha un low nut che mi permette di freerollare una carta per improvare l’high, oppure potrei avere una mano come A33x che dominerebbe l’eventuale full di due.

RIVER – Al river cade un “bellissimo 4”, come lo definisce Dario, che sceglie di check-callare quest’ultima strada.

Lui mostra 2786: stava di SB, lo volevo tirare dentro ed ero contento che lui giocasse. Secondo me ha giocato male perché mi ha raisato quando avevo il nut per il low, e potevo essere superiore anche con l’high se avessi centrato i miei out. E’ anche possibile che io abbia full di 3 piuttosto che trips. Insomma, metà delle volte ho il low, l’altra metà il mio avversario è quasi drawing dead.

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari