EPT Copenhagen Day3 – Nicolò Calia e Francesco De Vivo tra gli ultimi 24

COPENHAGEN – In tutto il giorno avranno giocato sì e no dieci mani in due. Però alla fine, vincendo un paio di coin flip a testa e facendosi pagare le mani buone da avversari troppo aggressivi, fra i migliori 24 di questo Ept di Copenhagen che domani si giocheranno l’accesso al final table loro due ci sono arrivati.

Sono Nicolò Calia, 55enne romano d’adozione al quinto in the money europeo, e Francesco De Vivo, 39enne torinese già vincitore di un campionato italiano pro’ e fresco di sponsorizzazione con Everest Poker.

Calia, iniziato il day3 con 247.600 chip, era presto crollato sotto media perdendo un colpo con J-J contro A-A del danese Mads Wissing. Poi però – mentre l’Italpoker perdeva uno dopo l’altro Luca Cainelli, fuori a poco dalla bolla perdendo da extrashort un coin flip 6-6 contro 8-10 di un avversario che ha chiuso colore di picche runner runner, e Alfio Battisti, out 50esimo per l’equivalente di 7.300 euro perdendo un lancio di moneta con 3-3 contro A-K che ha chiuso addirittura full al turn – Nicolò si è rimesso piano piano in pista: vincendo una battaglia tra bui K-J contro Q-4, e soprattutto aggiudicandosi un colpo da cardiopalma vinto con A-8 off suited, mandando i resti in squeeze sul raise di Romanello visto da piccolo buio da Wissing, con solo quest’ultimo a chiamare dopo lunga discussione con 7-7. Flop A-9-J che fa esultare l’azzurro, turn 7 che fa schizzare sulla sedia il danese, ma river 10 che dà l’ultima parola a Calia che con la scala raddoppia e poi arriva diligente a fine giornata con 193.000 chip.

Anche De Vivo, dal canto suo, non s’è fatto mancare poche, condensate emozioni. Due triple up messi a segno con 7-7 contro le overcards e con Q-Q contro A-3 e A-8 lo hanno accompagnato alla mano che a fine giornata lo ha lanciato a 269.000 chip: raise del chip leader Romanello, threebet del secondo in chip, l’altro inglese Teng, e resti per 115.000 punti del piemontese che con Q-Q trova il call con Q-10 del reraise ormai committed e non aiutato dal board.

Sabato, ore 14, i due azzurri si cimenteranno nella disperata impresa: scalare la classifica per arrivare fino al tavolo finale. Non avranno vita facile: Roberto Romanello, il chip leader inglese dalle chiare origini italiane, ripartirà da 1,4 milioni di chip, e Peter Eastgate, il già campione del mondo e due volte a tavoli finali Ept quest’anno, avrà 726.000. Nel poker, però, non si sa mai.

Segui su ItaliaPokerForum il blog Live dell’evento a partire dalle ore 14.00, e su ItaliaPokerClub la diretta streaming con l’EPTlive e il commento di Alberto Russo.