Friday, Apr. 26, 2024

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il 9 Mag 2017

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Maklecovs e Lam in una dinamica ‘tricky’ al Championship di Montecarlo: chi si salva dei due?

Maklecovs e Lam in una dinamica ‘tricky’ al Championship di Montecarlo: chi si salva dei due?

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Ci sono situazioni nel poker che vanno oltre la logica.

Perché, trovarsi a foldare la miglior starting hand del gioco a fronte di un’action ultra-strong da parte del nostro avversario al Main Event del PokerStars Championship in una dinamica come quella che andremo a descrivervi non è affatto un gioco da ragazzi e anzi, nel caso specifico può trattarsi anche della scelta peggiore.

Ma procediamo con ordine ricostruendo l’action sin dal preflop: ci troviamo al livello 1000/2000 ante  300 e Benoit Lam, con 52.000 chip dietro apre da UTG+2 con A A. Seguono i call di Maklecovs da BTN con K K (82.400) e Graziano da BB (41.600).

Il flop recita 5 6 3, Lam opta per una continuation bet a 7.000 e Maklecovs rilancia subito a 15.000 mandando “in the tank” l’avversario, che alla fine decide di chiamare lasciandosi 31.500 dietro su pot da 46.900.

Il turn è un 7 e dopo il check di OR, Maklecovs prende una pila di chip blu da 5.000 l’una e lo mette ai resti per un pot da 78.400. Lam si trova quindi a dover aggiungere i suoi 31.500 gettoni per vincere 109.900, avendo quindi pot odds di poco superiori a 3 : 1…Cosa fare con coppia d’Assi?

Proviamo a ripercorrere le varie street cercando di capirci qualcosa in più: il rilancio di Lam con 25x effettivi da UTG+2 non comprende un range molto ampio di carte e la decisione di Maklecovs di trappare coi Kappa in posizione è sicuramente una buona scelta, dato che l’avversario tenderà a c-bettare gran parte del suo range d’apertura trovandosi pot committed già al turn.

La scelta del trapping potrebbe andare in contrasto con il raise al flop su 5 6 3 ma potrebbe essere giustificata dal fatto che su molte scary turn sarebbe difficile continuare ad estrarre valore. Bisogna però considerare che nel caso in cui il nostro avversario avesse c-bettato con A-x, faremmo passare solamente delle mani che già battiamo e, nel caso in cui la c-bet fosse stata effettuata con una over pair, rischieremmo di non prendere più una chip dal nostro avversario che su diversi turn potrebbe scegliere di tirare il freno a mano.

Probabilmente il call è da preferirsi al raise in questa circostanza, sia per non polarizzare il nostro range su Two Pair + (dato che considerato lo stack di Lam non sarebbe proprio una gran mossa “cliccare” soltanto con due quadri o con un draw di scala) che per consentire all’avversario di continuare a puntare con la mano peggiore.Inoltre, il fatto di avere un K blockera diverse combinazioni di flush draw che avrebbero aperto preflop continuando l’aggressione post, quindi è probabile che la c-bet di Lam possa esser stata effettuata con una mano di valore.

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Dall’altro punto di vista il raise al flop è davvero “sick”: impossibile foldare già da subito, tuttavia una volta che si opta per il call su quali turn stiamo pensando di chiamare e su quali di foldare avendo a disposizione meno di una pot size bet? Nel range di value di BTN, a fronte dell’action, possono esserci diverse suited connectors come 5-6s/6-7s/7-8s/8-9s, che potrebbero rilanciare per valore e protezione…Ma per farsi pagare da cosa? E soprattutto, siamo sicuri di riuscire ad estrarre il massimo valore nelle street successive nel caso avessimo davvero una doppia coppia con draw a colore? Insomma il raise al flop è davvero una mossa ultra-strong che polarizza il nostro avversario su two pair, set o addirittura scala, almeno per quanto concerne il range di valore.

Quando poi Maklecovs decide di mettere resti al turn, la situazione si complica ulteriormente: la fold equity è ridotta ai minimi termini e le possibilità di farsi pagare da una mano peggiore si limitano alle poche combo di Q-Q e J-J, mani che però troverebbero anche abbastanza facilmente la via del fold.

Certo, di bluff puri nel range di Maklecovs ce ne sono davvero pochi, ma d’altro canto una domanda sorge spontanea: per quale motivo forzare la mano in questo modo? Davvero il player  lettone sta polarizzando il suo avversario su coppia d’Assi, nell’intento quindi di fargli passare la best hand, o sta shovando for value sperando di farsi pagare esclusivamente da Q-Q J-J, dato che nel range di apertura di OR ci sono davvero pochi 4?

Sta di fatto che Maklecovs riesce davvero a far passare la mano migliore all’avversario, anche se a nostro parere non si tratta di una gran giocata da parte di entrambi i protagonisti. E voi cosa ne pensate a riguardo?

httpv://www.youtube.com/watch?v=L_ufKirmW-8

 

 

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