Il ritorno di Antonio Buonanno al tavolo verde: “World Series imperdibili, giocare è come andare in bicicletta…”

Lo avevamo lasciato in 18° posizione all’evento 48 delle World Series 2016, un 5.000$ NLHE, per 18.000$ di premio.

In questi mesi credevamo di incontrarlo almeno ai più importanti appuntamenti live, come il PartyPoker Millions o il nuovo PokerStars Championship Montecarlo, di cui proprio lui aveva vinto il Main Event nel 2014, quando ancora si chiamava EPT. Previsioni fallite.

Avvistato dal nulla o quasi nei corridoi del Rio, Antonio Buonanno (foto in alto, al tavolo finale 2013 del 5.000$ NLHE in cui chiuse in quarta posizione per 231.147$) ci ha confermato che si è preso un anno di pausa dal poker giocato.

Il suo ritorno al tavolo verde è coinciso proprio con questa edizione World Series:

“Non gioco dalla trasferta WSOP dell’anno scorso – esordisce Antonio – ma non sono impaurito di eventuale ruggine accumulata: giocare a poker è come andare in bicicletta, una volta che sai come si fa non lo dimentichi mai!”

In questa trasferta vegasiana finora Antonio si è schierato a quattro tornei.  Al Colossus WSOP che ha visto la polemica sulla distanza dal rail del tavolo finale, ha chiuso al 1.040° posto per un premio di 1.460$.

Antonio ha poi giocato il 1.100$ Main Event del Deepstack Extravaganza in corso al Venetian, trovando la eliminazione in 43° posizione per un premio di 8.981$.

Infine altri due tornei World Series in cui è stato eliminato prima della zona premi, ultimo in ordine di tempo, il 3.000$ 6-max che vede l’azzurro Donis Agnelli fanalino di coda al termine del Day1.

Ma un “cavallo di razza” come lui sa bene che nel poker i conti si fanno solamente alla fine, ed è con la concentrazione assoluta che lo ha sempre contraddistinto che si prepara ad affrontare i restanti tornei della trasferta:

“Adesso ho in programma altri eventi e spero di fare bene – dice Antonio – ovviamente se dovessi sveglierne uno in particolare in cui poter runnare bene non potrei che prendere il Main Event anche se questo anno non avrà i November Nine!”