Friday, Apr. 26, 2024

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il 5 Mar 2016

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Tecnica MTT – la continuation bet nei multiway pot con Filippo ‘Project_Eden’ Voconi

Tecnica MTT – la continuation bet nei multiway pot con Filippo ‘Project_Eden’ Voconi

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La settimana scorsa ci ha dato delucidazioni riguardo la continuation bet in multiway pot – specialità MTT – il pro di Sisal Gabriele Lepore, quest’oggi, invece, un aiuto ce lo dà Filippo ‘Project_Eden’ Voconi, che sta dando prova sul proprio canale Twitch come si fa a combattere per la TLB di PokerStars, suo obiettivo annuale dichiarato.

Affrontare bene più di un avversario in un piatto non è sempre cosa semplice ed è necessario esporsi con una puntata solamente in determinate occasioni, al fine di non rendere la move con un’aspettativa di guadagno sul long term negativa.

 

IPC: Rilanciamo preflop e ci callano in 3 o 4 avversari: in quale occasione è davvero brutto c-bettare? Quando, invece, è +ev farlo?

Filippo Voconi: E’ conveniente c-bettare in multiway pot, quando affrontiamo avversari ‘fish’, se abbiamo una buona top pair e quasi mai in bluff, perché le possibilità che qualcuno ci calli sono troppo alte e lo faranno con un range forte, essendo, appunto, un multiway pot.

IPC: Il nostro stack, in tal caso, influenza la nostra azione oppure non in maniera così decisiva?

F.V.: Ovviamente si, il nostro stack influenza la decisione riguardo la continuation bet. Potremmo optare per un check/raise o un check/push, ad esempio, quando ci troviamo con 20 blind e flush draw. E’ una move che si può fare tranquillamente in multiway pot.

IPC: I board pairati che non abbiamo colpito – che presentano solo una figura – sono validi da esser ‘rubati’ con una bet? Perché?

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F.V.: Non è facile rispondere in modo esaustivo, perché dipende troppo dalla posizione, dagli avversari, dal loro stack. Per fare un esempio, se apriamo da bottone e callano entrambi i blind, un board come A-2-2 lo possiamo c-bettare senza problemi, dato che, con un ipotetico stack di 20 bui, qualsiasi asso lo avrebbero molto probabilmente repushato preflop. 

IPC: La size di continuation bet deve essere alzata quando si gioca il postflop contro più giocatori invece che nel più classico heads up?

F.V.: La size va scelta soprattutto in base al board, non tanto in base al numero di avversari. Se abbiamo A-K su K-10-9 two tone (con flush draw) l’importo della puntata va alzato per non dare odds troppo favorevoli e, allo stesso tempo, per proteggere la nostra mano.

IPC: Ci fai un esempio di una situazione nella quale, invece, è mortale c-bettare in multiway?

F.V.: Quando abbiamo A-J su K-10-J in un three-way pot o four-way pot, ad esempio, è mortale effettuare una continuation bet. Se il board fosse two tone, poi, sarebbe ulteriormente sconsigliabile puntare.

IPC: Le stats e le tendenze dei nostri avversari sono importanti per decidere se puntare o meno?

F.V.: Le tendenze dei nostri avversari, si, sono un dato da osservare, però il ‘fish’ medio è una calling station, quindi il mio consiglio, in multiway pot, è di c-bettare solo e soltanto con mani strong.

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