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il 2 Mag 2017

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Alessandro Siena, dall’online al live lo shippo rimane la specialità di casa: “Il mio segreto? Non bluffo mai…”

Alessandro Siena, dall’online al live lo shippo rimane la specialità di casa: “Il mio segreto? Non bluffo mai…”

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Ventun anni ancora da fare, circa 80.000€ di profitto nel 2016 sulle room ‘punto it’ e una nuova vita in quel di Malta a partire dallo scorso ottobre.

Alessandro ‘Alesiena17’ Siena è senza dubbio tra i migliori esponenti della scena pokeristica nazionale capaci di salire rapidamente agli onori delle cronache per i risultati ottenuti. Risultati che non si limitano soltanto all’online dato che il nostro Alessandro, proprio qualche giorno fa, è riuscito a mettere la sua prima firma anche nel live vincendo il main event del MPN Poker Tour da 150.000€ garantiti e 550€ di buy-in per una prima moneta da 35.000€ tondi tondi.

Non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione per fare quattro chiacchiere con lui, parlando un po’ della sua nuova esperienza maltese e dello switch online/live che a conti fatti sembra essersi rivelata una mossa azzeccata:

Per quanto riguarda l’online sono partito alla grande shottando un Big 22 all’inizio, anche se nei mesi successivi purtroppo le cose non sono andate per il meglio: tantissime deep-run, tanti piazzamenti a ridosso delle posizioni che contano ma nessun risultato degno di nota.”

Non sempre però i risultati sono l’unico metro di misura per un giocatore, come ci spiega lo stesso Alessandro:

Nonostante la run nei momenti decisivi non sia stata dalla mia parte ho imparato tantissimo da quando mi sono spostato sul ‘dot com’, ho accumulato migliaia e migliaia di mani, mi sono confrontato con un field diverso e per certi aspetti mi sento più preparato quando affronto il field italiano. Insomma i vantaggi in termini di esperienza sono stati molteplici: più sicurezza nella gestione postflop, migliore tenuta mentale per digerire i periodi di downswing e un gioco qualitativamente superiore rispetto al passato.

Puoi spiegarci meglio cosa intendi quando parli di vantaggi relativamente al ‘punto it’?

“Ho cominciato ad aggredire già dall’early stage e imparato a gestire dinamiche che nel ‘punto it’ non ci sono come giocare più 3-bettati/4-bettati. In generale sul ‘com’ si tende a giocare molto di più postflop, specie perché le strutture sono migliori, mentre sul ‘punto it’ molto spesso collassano prima e si arriva allo showdown già dal pre, anche se rispetto al passato il post si gioca molto di più. Diciamo che una volta fatte le ossa sul ‘com’ trovarsi a giocare postflop sull”it’ significa poter avere un’edge maggiore sugli avversari.

Che dire della gestione degli swing?

Io fino a dicembre dell’anno scorso non avevo mai swingato più di 5/6K, mentre da dicembre a ora non sto nemmeno vincendo sul ‘com’, ma è aumentata tanto la sicurezza nei miei mezzi e questa è la cosa più importante. I risultati arriveranno di conseguenza, alla fine basta un solo shot per tornare in profitto. Giusto per fare un esempio, quest’anno sul ‘punto it’ sono arrivato in fondo a tanti domenicali su diverse room, chiudendo sempre 10°, 5°, 4° 18°…già averne messo in cassa qualcuno avrebbe spostato enormemente il bilancio annuale, quindi credo sia solo questione di tempo.

La scelta di cambiare paese ha comportato un passo abbastanza importante per Alessandro, che da quando ha cominciato la sua avventura a Malta ha mantenuto lo staking solo per il ‘dot com’: quali sono le differenze principali tra l’essere stakati e mettersi a giocare per conto proprio?

Se sei sicuro di quello che fai e sei abbastanza rollato per l’abi che giochi a livello di approccio cambia poco, salvo forse per le prime sessioni, dove senti un pochino il peso della spending. Sul ‘com’ invece preferisco essere stakato perché è comunque un gioco ad alta varianza…Per ora parto dai middle stakes con l’obiettivo di salire progressivamente, ma al momento gioco al massimo fino ai ai 55 $, salvo il KO da 109$ del giovedì.

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Parliamo di poker live: com’è passare dal multitabling online a trovarsi faccia a faccia coi propri avversari?

La verita? Ho trovato il live molto più facile rispetto all’online. Conoscendo bene le dinamiche e avendo giocato tantissime mani, gli spot che ti si propongono sono più o meno gli stessi: la vera differenza sta nel giocatore che vai ad affrontare. Il player medio live gioca molto più face-up la maggior parte delle volte e bisogna adattarsi maggiormente a quello che è il suo gioco, facendo delle mosse che magari online non faresti mai…oppure restringere un po’ i range quando si tratta di shovare o chiamare degli all-in, perché quelli dei player live sono sempre molto stretti. Avere delle facce di fronte che danno dei tell ad ogni modo rimane un elmento molto importante. Lo switch tutto sommato è stato facile, ho fatto diverse deep run tra cui un 10° posto all’IPT KO e un 12° al Battle Of Malta che bruciano ancora…

Come gestisci i bluff nel live?

Non bluffo…(ride) Scherzi a parte, live ho la fortuna di rimanere abbastanza impassibile e non dare tell, cerco di avere un approccio motlo serio senza dare informazioni agli avversari. La mia poker face? Ci ho lavorato un po’, è una cosa che si è aggiustata da sola col tempo.”

Uno spot in cui hai avuto davvero paura dopo averle messe in mezzo in bianco?

All’ultimo Battle ho aperto 6-5 off da BTN su board A-2-3-K-J e ho fatto bet bet overshove a 50-60 left, perché oppo mi aveva dato dei tell di debolezza per cui in quello spot aveva sempre midddle value. Poi alla fine mi mostra l’Asso e folda, dopo aver tankato per 10 minuti prima di passare: lui continuava a parlarmi ma io sono rimasto impassibile!

L’altro giorno è arrivata la prima vittoria: quanto sposta vincere un torneo live?

Mi da tanta fiducia e sicurezza nei miei mezzi più che per i soldi in sé, quindi giocherò i prossimi live con maggiore consapevolezza anche se non alzerò più di tanto il tiro. Giocherò l’IPO, forse l’Estrellas, ma principalmente rimango un grinder online, perché solo là si abbatte veramente la varianza, anche se deep-runnare in un live è davvero una bella sensazione…

 

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Photo credits: MPN Poker Tour Malta.

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