Michele Limongi e Dario Alioto al Day2 dell’Evento 8, 8 Game Mix

Che le varianti del poker stiano diventando sempre più apprezzate dai grandi giocatori internazionali non è più un segreto, ma forse in Italia sono ancora sottovalutate in un ambiente pokeristico dove l’Hold’em è ancora il re indiscutibile.

Questo non significa che non abbiamo grandi giocatori di varianti: a dimostrarlo ancora una volta sono Michele Limongi e Dario Alioto, che passano comodamente al Day 2 dell’Evento 8 delle WSOP, l’8 Game Mix da 2.500$ di buy-in. Dei due pro italiani Alioto sa già cosa si prova a vincere un torneo di varianti, poiché nel 2007 vinse un braccialetto nelle World Series of Poker Europe precisamente nella sua specialità preferita: il Pot Limit Omaha.

Come è già successo nell’Evento 5 di quest’anno, il field è abbastanza più duro dei primi tornei di Hold’Em e fra quelli che non vedranno il Day 2 troviamo Phil Hellmuth, Mike Matusow (14º all’Evento 5), Andy Frankenberger, Eugene Katchalov, Barry Greenstein, Jason Mercier e Max Pescatori, che stavolta non può ripetere l’ITM ottenuto ieri. Rimangono invece ancora in gara altri specialisti delle varianti come Andy Bloch, Erick Lindgren, Eli Elezra e lo stesso Phil Ivey, a caccia del suo decimo braccialetto.

Limongi partirà nel Day2 con 25,625 fiches, in 26ª posizione, mentre Alioto lo farà con 18.875, comunque sopra l’average, che è di circa 15.000 gettoni. Ci aspetta dunque una seconda giornata piena di emozioni, poiché ci sono ancora 192 giocatori dai 388 iniziali. Dovranno prima assottigliarsi fino ai 40 che andranno a premio e poi fino a un solo vincitore che otterrà i 225.104$ della prima moneta.

Ecco il chipcount dei primi 20 che passano al Day2: