Giacomo Fundarò: “Introdurrei il ‘Run it twice’ anche nei tornei”

Siamo abituati a raccontarvi le storie di giocatori che vincono, sia live che online. A volte anche storie di bolle maledette in cui si infrangono i sogni dei nostri giocatori. A volte, però, dobbiamo pure raccontarvi le storie di quelli che attraversano un brutto periodo, come sta succedendo al pro di Titanbet Ferdinando Lo Cascio, che starebbe addirittura pensando di smettere di giocare a poker.

Giacomo Fundarò non sta affatto pensando di smettere, ma negli ultimi tempi sembra incapace di andare oltre i primi 30 nei tornei importanti. E’ successo, per esempio, nel World Poker Tour di Cipro, dove ha fatto bolla piena con i suoi A-A scoppiati da una coppia di Jack che setta al river.

Più recentemente è successo al Main Event delle World Series of Poker Europe. Abbiamo voluto sentire Giacomo per capire meglio com’è andata e come si senta dopo queste bad beat.

IPC: Ciao Giacomo, raccontaci un po’ com’è andata a Parigi dopo lo scoppio della bolla. Eri un po’ short ma neanche tanto, no?

Giacomo Fundarò: Allo scoppio della bolla ero leggermente sopra average, poi incredibilmente i tre short al mio tavolo hanno raddoppiano tutti su di me: prima K-K contro A-9 di Todd Terry, poi chiamo il push di Jeremy Ausmus con A-T su flop K – 3 – 4 in cui lui con 7-5 ha solo gutshot e pesca un 5 al river. Per finire in bellezza, c’è lo scontro con Marechal in guerra di bui, io A-2 contro K-J e va lui.

IPC: Quanto è dura assimilare e gestire una situazione di questo genere?

GF: Tanto. Purtroppo capita troppo spesso di esprimere il proprio main game per quasi tre day e poi vanificare tutto nelle fasi avanzate del torneo, dove con l’alzarsi dei bui la dominano i cooler e gli all-in pre-flop in cui è tutto varianza e poco o niente bravura. Poi secondo me ci sarebbero modi di far pesare meno la varianza in queste situazioni.

IPC: Di quali modi parli?

GF: Per aumentare il fattore abilità io proporrei l’introduzione del “Run it twice“, proprio come nella modalità cash game, dando la possibilità ai giocatori di sfruttarla o meno a partire, per esempio, dal Day3. Si potrebbe benissimo iniziare ad introdurre la possibilità di girare due volte il board in qualche torneo con un buy-in basso in Italia. Ho già sentito il parere di diversi poker pro e mi è sembrato che la maggior parte di loro siano d’accordo. Secondo me una novità del genere non potrebbe che essere gradita a chi ama questo gioco.