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il 21 Lug 2016

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La storia di Griffin Benger: dai tornei di Counter-Strike al poker, dalla GPL ai November Nine

La storia di Griffin Benger: dai tornei di Counter-Strike al poker, dalla GPL ai November Nine

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Continuiamo a scoprire qualcosa di più sui November Nine delle WSOP 2016.

Vi abbiamo già parlato del chip leader Cliff Josephy e dello short stack spagnolo Fernando Pons, che si è qualificato online con soli 30 euro.

Oggi ci concentriamo invece sul 31enne canadese Griffin Benger, uno dei giocatori più noti al tavolo. Benger è infatti conosciuto per molti motivi tra gli appassionati di poker e non solo…

Prima di farsi un nome nel poker, Benger è stato un campione di videogiochi; per la precisione dello sparatutto Counter-Strike.

Si tratta di un gioco multiplayer lanciato alla fine degli anni ’90 grazie all’idea di due studenti universitari. Tattica e riflessi sono fondamentali per vincere su Counter-Strike.

Vi proponiamo qui di seguito una chicca, ovvero un video del 2004 nel quale un giovane Benger veniva intervistato dopo un’importante vittoria alla Cyberathlete Professional League.

Benger a quell’epoca aveva 19 anni, più capelli e meno barba, ma probabilmente l’approccio al gioco era molto simile, da vero professionista. Il suo nickname storico era ‘shaGuar‘.

 

 

In un’intervista del 2012, un Benger ormai 27enne raccontava: “Sono passato da Counter-Strike al poker online perché le skills richieste sono simili.

La cosa che mi piace del poker online però è che ci si può sempre migliorare, studiando e applicandosi. Ho iniziato giocando su Full Tilt i sit a livelli bassi e poi sono passato agli MTT.

Nei tornei di Counter-Strike il primo premio variava tra i 20 e i 50mila dollari per squadra. Dovevi sempre essere al top per battere i più forti.

Nel poker puoi vincere molto di più ed è un po’ più facile, perché puoi anche accontentarti. Non serve essere tra i migliori al mondo per vincere soldi“.

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Benger si è avvicinato al poker online alla fine della sua carriera da professional videogamer. Si è concentrato poi solo sui tavoli virtuali dove ha fatto la storia.

Anche nel live però ha vinto parecchio. Nei tornei dal vivo ha shippato più di 3 milioni ed è 17esimo nella All Time Money List canadese.

Il bilancio naturalmente potrebbe migliorare di brutto visto che al tavolo dei November Nine c’è una prima moneta da 8 milioni in palio…

Comunque vada Benger incasserà a ottobre o novembre la sua vincita più alta della carriera. Nel 2014 vinse al massimo 1.000.000$ nella prima stagione Shark Cage.

Al 2013 risale invece lo shippo all’High Roller da 10.300$ di buy-in dell’EPT di Berlino: quella volta Benger guadagnò 429.000€.

 

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Negli ultimi mesi inoltre Benger ha intrapreso una nuova avventura nel mondo del poker. È infatti uno dei presentatori della Global Poker League.

Commentare le mani dei più bravi giocatori in circolazione a quanto pare gli ha fatto bene. A partire dal 30 ottobre Griffin Benger sarà protagonista in prima persona al tavolo più importante del poker mondiale.

 

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