WSOP: Sammartino out dall’Evento 2 con uno scoppio da urlo!

Dario Sammartino, ultimo superstite fra gli italiani iscritti all’Evento #2 da 5.000$ delle World Series Of Poker, è stato eliminato vicino alla bolla in uno spot di quelli che fanno tiltare. Ce lo racconta lo stesso Sammartino su Facebook:

“Che tiltttttt!!! Out a 10 dai premi…All in preflop AA vs KQ ha fatto scala, Pot da 80bb…mi sembra un film horror“.

Non mancano sicuramente a Sammartino motivi per rosicare. Il premio minimo della zona ITM sarebbe stato di 8.432 $, ma soprattutto, vincendo questo colpo Dario avrebbe potuto lottare non solo per i premi ma probabilmente anche per un Final Table davvero ricco: 48.130$ per l’ottavo, salendo fino a un primo premio di 553,906$. Si infrange così il sogno di portare in Italia il primo braccialetto di queste WSOP.

È stato in ogni caso un Day 2 pieno di eliminazioni di giocatori di prestigio. Questo ci fa capire il livello di un primo evento delle WSOP molto esigente e fa onore all’ottimo torneo disputato da Sammartino. Insieme a lui sono rimasti anche fuori dai premi giocatori come Barry Greenstein, Vanessa Selbst, Phil Hellmuth o Bertrand Grospellier. Ce l’hanno fatta invece Antonio Esfandiari, che è stato però eliminato subito dopo lo scoppio della bolla e Jesse Sylvia, runner up del Main Event dell’anno scorso.

In testa al chipcount alla fine del Day 2 troviamo Rafal Michalowski. L’ultimo colpo grosso lo vince contro il canadese Griffin Benger, al comando durante buona parte della giornata e protagonista di un saliscendi continuo nel chipcount. Benger esagera in bluff con un draw mancato su un board Ace High e dopo un po’ Michalowski chiama con i suoi cowboys per prendersi un pot di circa mezzo milione di fiches. 28 giocatori ancora in gara che lotteranno nel Day 3 per il Final Table; fra questi troviamo lo scozzese David Vamplew, Darryll Fish e Brian Rast, finalista del One Drop del milione di dollari.