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il 18 Feb 2016

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I retroscena del mito Chris Moneymaker: “Non volevo vincere quel satellite, ambivo al quarto posto”

I retroscena del mito Chris Moneymaker: “Non volevo vincere quel satellite, ambivo al quarto posto”

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È amaramente noto che il poker non sta riscuotendo il successo di pochi anni fa, e che se tracciassimo il grafico della sua diffusione questo apparirebbe sicuramente in fase discendente.

Molti stanno tentando di invertire il trend rinnovando il gioco e la sua struttura, come Alex Dreyfus e la sua Global Poker League, ma riusciranno mai a replicare il boom del 2003?

Ci sarà mai un nuovo effetto Moneymaker?

In occasione del record di 100 milioni di giocatori registrati, PokerStars ha pubblicato sul suo blog un articolo dedicato all’uomo che maggiormente ne è la causa, Chris Moneymaker, il famoso vincitore del Main Event WSOP 2003.

Molti di voi sapranno che Chris si è aggiudicato in quell’occasione $2.500.000 partendo da un satellite online da $39, ma in realtà questa cifra è un’invenzione (non si sa di chi): il buy in del satellite era di $86 e non garantiva l’iscrizione immediata, ma l’accesso ad un altro satellite da $650 i cui vincitori avrebbero ottenuto il ticket per il Main WSOP.

Ma che il buy in del satellite più importante della storia del poker sia stato riportato in maniera errata non è nemmeno la cosa più assurda: come reagireste se vi dicessimo che Moneymaker non voleva nemmeno vincerlo?

Il payout del satellite garantiva un ticket ai primi tre posti ed un premio di $8.500 al quarto classificato. Moneymaker sapeva di non avere molte chance di vincere il Main Event WSOP, era un semplice giocatore amatoriale, e i soldi del quarto posto erano più che sufficienti a coprire il debito della sua carta di credito…

Essendo il ticket non rimborsabile Chris voleva fare la scelta più responsabile, finché per fortuna, sua e nostra, l’amico Bruce Peery lo convinse a partecipare in caso di vittoria offrendogli $5.000 in cambio del 50% di quote (investimento ben azzeccato).

A quel satellite capitò un’altra cosa divertente: a 5 left i giocatori decidono di salvare la bolla offrendo $500 a testa per il quinto classificato. Il deal venne accettato da tutti, ma Hugefish2888 e gotmilk non avevano capito molto bene e rimasero stupiti quando nessuno volle fermare il gioco una volta rimasti in 4... probabilmente pensavano che i $500 dei primi tre posti avrebbero coperto la differenza tra il quarto posto ed il valore del ticket WSOP.

La mano seguente aggiunse ancor più confusione alla vignetta: Hugefish2888 andò in all in con A2 ricevendo i call di Moneymaker e gotmilk, e quest’ultimo pushò con T5 portando al fold Chris con coppia di 7-7: una mossa con ben poco senso, ma il karma punì istantaneamente girando un Asso che portò gotmilk in ultima posizione.

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Gotmilk tentava invano di richiedere lo stop del torneo, pensando di essersi già garantito un ticket, ma invece il satellite continuò, e dalla folla arrivarono commenti che descrivevano bene la situazione in chat in quel momento: “Che momento triste per la storia del poker”, “Semplicemente fantastico”.

Ai tempi infatti questi satelliti avevano un seguito spaventoso, e tra i vari railers spiccavano molti nomi famosi o che avrebbero ottenuto successo da lì a pochi anni.

Sarebbe stato bello se Moneymaker avesse eliminato l’ancora confuso gotmilk, ma alla fine fu Hugefish2888 a sporcarsi le mani e ad arrivare all’HU finale (non necessario) contro Moneymaker, che come se stesse prevedendo il suo successo, lo vinse con A8 contro il J6 dell’altro.

Un osservatore disse: “Non credo di aver mai visto un tavolo così stupido… chissà cosa succederà a Vegas!” e poco tempo dopo venne accontentato.

Il resto della storia lo conoscete. Però dà da pensare quello che sarebbe potuto succedere se Chris si fosse accontentato del 4° posto per ripagare i suoi debiti, o se non fosse mai arrivato al tavolo finale.

Chissà cosa sarebbe di lui, probabilmente non avrebbe conosciuto sua moglie e non avrebbe avuto da lei dei figli, probabilmente sarebbe ancora un semplice commercialista. E il mondo del poker? Ci sarebbe stato comunque il boom?

Difficile, anzi impossibile, rispondere a queste domande.

L’ unica certezza è che è stato l’insieme di tutti questi avvenimenti a creare il mondo del poker che conoscete ora.

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