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il 24 Lug 2017

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I finalisti del Main WSOP pagano 7.566.241$ in tasse! Piangono gli americani, la fanno franca i francesi

I finalisti del Main WSOP pagano 7.566.241$ in tasse! Piangono gli americani, la fanno franca i francesi

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Ogni anno c’è un vincitore indiscutibile al tavolo finale del Main Event WSOP: il fisco.

In tutte le edizioni il payout ufficiale del più importante torneo al mondo va infatti ricalcolato in base alle tasse che i finalisti devono pagare sulla loro vincita.

A spulciare tra numeri e leggi di varie nazioni ci pensa ogni volta il fiscalista americano Russ Fox di Taxable Talk, che immancabilmente pubblica la propria analisi dei premi reali del Main Event a poche ore dal suo epilogo.

Tutti sappiamo che il 25enne Scott Blumstein, il nuovo campione del mondo, ha vinto formalmente 8.150.000 dollaroni. Ma a quanto ammontano i premi netti dei nove finalisti?

Cerchiamo subito di scoprirlo, senza considerare naturalmente i deal privati stipulati dai finalisti o le eventuali quote che i giocatori hanno venduto per partecipare al Main più desiderato del poker live.

Prima di tutto diamo un’occhiata alla tabella qui sotto che ci indica dove andranno a finire 7.566.241$ di tasse, su un totale di 26.250.000$ vinti dai nove finalisti.

Parliamo del 28,82% rispetto al montepremi del tavolo. È una percentuale piuttosto bassa rispetto allo standard, poiché ben quattro giocatori in realtà sono riusciti a evitare del tutto la morsa del fisco!

 

 

Secondo l’esperto Fox, il vincitore Blumstein è il giocatore che contribuirà maggiormente nel conteggio delle tasse: dovrà lasciare 3.839.429$ (il 47,11% della sua vincita) per colpa delle tasse federali e di quelle del New Jersey!

Il runner-up Dan Ott invece dovrà sborsare 2.099.806$ tra tasse federali e quelle della Pennsylvania. Scopriamo così che Ott non è in realtà il player che ha vinto il secondo premio più ricco…

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Il secondo premio in pratica va al francese Benjamin Pollak, che potrà tenersi tutti i suoi 3.500.000$ vinti! Come è possibile?

Molto semplice: Pollak risiede a Londra e da cittadino dell’Unione Europea deve rispettare le leggi del suo nuovo Paese. Nel Regno Unito i pokeristi non sono tenuti a pagare tasse, grazie a un caso di qualche anno fa. Lo stesso ‘trucchetto’ non può essere attuato dagli americani che volessero eventualmente trasferirsi in Inghilterra.

Ovviamente le cose per i francesi emigrati potrebbero cambiare con la Brexit, ma Fox spiega che non è ancora chiara quella che potrebbe essere la situazione futura.

La cosa certa è che non dovranno sborsare un centesimo nemmeno John Hesp, Antoine Saout e Jack Sinclair! Saout si è trasferito in tempo a Londra come il connazionale Pollak. Se fosse rimasto in Francia, Saout avrebbe dovuto pagare il 48% in tasse al proprio Stato!

 

 

Tornando agli americani, il sesto classificato Bryan Piccioli è il finalista che dovrà pagare di più in percentuale: 489.328 di tasse federali più 201.695$ di ‘income tax’ alla California per un totale di 791.023$, ovvero il 47,23% del premio vinto!

Il settimo classificato, l’argentino Damian Salas, dovrà rinunciare al 30% della sua vincita poiché tra Argentina e USA non c’è un accordo per evitare la doppia tassazione.

Chiudiamo con Ben Lamb, nono classificato che potrà tenere ‘solamente’ 597.517$ di premio. Dovrà pagare 408.483$ di tasse federali (il 40,85%).

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