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il 9 Dic 2016

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Thinking Process – Emiliano ‘Grinderush10’ Straccialini e un nice call al The Bigger

Thinking Process – Emiliano ‘Grinderush10’ Straccialini e un nice call al The Bigger

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Siamo in late stage di uno dei tornei più importanti del palinsesto di PokerStars.it, il “The Bigger” da 250€ di buy-in.

Emiliano “Grinderush10” Straccialini, emergente grinder mtt, ci ha rivelato il Thinking Process di una mano che lo ha visto protagonista in quello che è a tutti gli effetti un torneo che ha poco a che vedere con gli altri del palinsesto della room della picca.

History e metagame spinto all’estremo partoriscono giocate spesso inconcepibili per gli spettatori. Questo è probabilmente proprio uno di quei casi. Andiamo dunque a raccontarvi la mano e a rivelarvi il TP del diretto interessato.

14 left. 2 tavoli. 7-handed. Blinds 1.000/2.000, ante 200.

Fold generale fino al bottone (stack 83.622) che decide di aprire a 4.280. Passa small blind (stack 86.425), tribet di “Grinderush10” (stack 55.122) a 12.000 da big blind con A10. Chiama bottone.

Flop: 359.

C-bet 10.000 per Straccialini, chiama oppo.

Turn: 2

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

Check per “Grinderush10”, all-in del bottone, chiama Emiliano!

Allo showdown oppo mostra 68. La Q al river non cambia nulla e “Grinderush10” riesce a trovare un importante double up con A high.

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Ecco dunque i motivi che hanno indotto il player pugliese a tenere questa condotta:

“Bottone stava giocando particolarmente aggro, quindi ho preferito tribettare – con l’intenzione di snappare il suo eventuale all-in – piuttosto che shovare diretto i miei 27x. Anche io avevo (e ho in generale) un’immagine particolarmente aggressiva, soprattutto pre flop, quindi ero convinto potesse facilmente 4-bet shovare un range peggiore del mio. Un po’ a sorpresa decide di flattare. Su quel flop c-betto in maniera abbastanza standard e lui chiama nuovamente. Al turn checko e lui shova! Dopo 1 minuto di riflessione… mi convinco di avere la mano migliore! Le ragioni? Credo che se avesse avuto mani di valore pre flop come pair o A-J+ le avrebbe shovate. Quando flatta a volte potrebbe trappare mani come K-K o un meno probabile A-A che blockero, le altre avrà spesso dei connectors o qualche broadway. Quando shova al turn il suo range si restringe sensibilmente: ci sono alcune combo di 3-3, 5-5, che però, oltre a rientrare nel potenziale range di 4-bet pre, non shoverebbero quasi mai in questa street (talvolta potrebbe farlo depolarizzando completamente il range ma conosco davvero pochi reg mtt che sono in grado di farlo). Restano remoti 9-x e praticamente nient’altro migliore del mio A high: call! “

Che ve ne pare? Meglio shovare quel turn o si può davvero check/callarlo pensando di essere avanti? Quanto può essere stato significativo il flow della partita? Commentate lo spot sulla nostra Fanpage!

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