Thursday, Apr. 25, 2024

Strategia

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il 27 Ago 2021

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Come ha pensato Charlie Carrel in una mano vincente contro Andrè Akkari

Come ha pensato Charlie Carrel in una mano vincente contro Andrè Akkari

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Nel poker, sapere come pensano i migliori professionisti, dischiude veri e propri mondi per i giocatori alle prime armi.

Capire perché in una determinata strada un check sia meglio di una bet, o perché un flat abbia una aspettativa di vincita maggiore di un raise, dà le coordinate per orientarsi in futuro quando dovremo affrontare una situazione di gioco simile.

Per questo oggi vi presentiamo il processo di pensiero di Charlie Carrel in una mano giocata tempo fa contro il professionista brasiliano Andrè Akkari.

 

La mano

Blinds 626-1250 ante 150.

Da utg, con uno stack di 83k, Akkari apre 2.500. Da big blind Charlie Carrel con AK tribetta 7.888, call.

Flop 6QQ, Carrel prosegue 5.580, Akkari chiama.

Turn 3, doppio check.

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River 6, Carrel bet 54.729, Akkari fold.

 

Il TP di Charlie

Ed ecco i pensieri che sono passati in testa durante la mano a Charlie Carrel.

“Rigaurdo al preflop, un tempo fa c’era la possibilità di tribettare con size più piccole di oggi… Oggi in questo spot, con questa profondità degli stack, si dovrebbe tribettare a 10-11 mila, ma anche a 12 mila, 12.5oo. Al flop proseguiamo sapendo già che riceveremo dei float, ma anche tanti fold.

Al turn ci aspettiamo che nel suo range ci siano tante mani non cappate, come Qx e qualche AK o AJ suited. Probabilmente qui folderebbe dei KJs con backdoor e tante coppie, dai 7 ai jack. A causa di ciò non possiamo andare in second barrel a occhi chiusi perché nel suo range ci sono anche tanti AQ. Lui checka dietro al turn e quindi è il momento di chiedersi cosa faremo in ultima strada.

Al river tanti potrebbero pensare che abbiamo valore di showdown e che non si può andare sempre a bluffare. Ma cosa facciamo qui con un check? Non sono d’accordo coi solver perché l’avversario è cappato, noi invece non siamo cappati, e cosa facciamo quando l’avversario è cappato e noi non lo siamo? Cosa può avere qui? AK, AJ ma credo che lo avrebbe bettato al turn, può avere coppia di jack, di dieci, di nove, di otto, di sette, mentre credo che avrebbe foldato preflop la coppia di sei. Penso che non abbia nè dei sei nè tre, e credo che avrebbe puntato al turn ogni Qx perché noi potremmo anche avere KK AA. Puntando invece lo portiamo a chiedersi cosa possiamo valuebettare noi con questa size, contro il suo range cappato. La sua risposta sta nel fold.”

 

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