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il 13 Lug 2019

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Dario Sammartino nella storia: vola al tavolo finale del main event WSOP 2019

Dario Sammartino nella storia: vola al tavolo finale del main event WSOP 2019

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Attenti che qui si fa sul serio. Dario Sammartino conquista l’accesso al tavolo finale del main event e lo fa con uno stack importante. La storia del poker italiano si colora di un nuovo capitolo. Proverà a riscriverla il partenopeo, dopo un day 7 in prima linea.

Lo avevamo visto concentrato, forse più del solito perché in fondo siamo al Day 7 del Main Event.Ma soprattutto lo abbiamo visto rilassato e quella stessa spensieratezza lo ha accompagnato anche nei momenti chiave del torneo, quando c’era da giocarsi i colpi preflop contro gli avversari shortstack. Alla fine, nonostante un colpo perso, Dario Sammartino ci sarà nella discesa al titolo mondiale.

Un Day 7 cominciato alla grande

Dario questa sera (o notte a seconda dei punti di vista) ha saputo amministrare la situazione prendendosi piccoli rischi, sempre calcolati.

La partenza è ottima, col partenopeo che passa subito a 23 milioni vincendo un bel piatto a Navarro in blind war.

Su flop 2 Q K Navarro check-calla la bet 675.000 di Dario, ma su 3 turn checkano entrambi.

Il river è un K, Navarro punta 1.550.000 e Sammartino, dopo averlo fissato per un po’, annuncia il call e mostra 8 3, mentre Navarro getta le sue 10 9 nel muck e rimane con le briciole.

Dopo alcuni saliscendi nelle fasi iniziali Sammartino tiene botta sempre sopra i 40 big blind, fino a dopo il redraw a 3 tavoli left, dove prende il largo chiamando con J J lo shove di 20x  di Johnathan Dempsey con A 10.

Il board 9 2 7 6 3 sorride all’azzurro che sale a quota 32 milioni.

Il redraw a due tavoli left

Le eliminazioni in serie di Doung e Manole fanno sì che il redraw avvenga a 17 left, ma subito dopo la ripresa dei giochi Sammartino mette a segno un altro bel colpo su shortstack.

Stavolta parte da underdog con A Q vs K K: piatto da 40 x totali con board che runna 2 3 4 A 7 regalando il piatto a Dario che centra l’Asso al turn portandosi a 41 milioni.

Da qui in poi comincia una fase di amministrazione dello stack: i livelli da 120 minuti consentono di cambiare passo e attendere, salvo approfittare di quelle situazioni in cui le chip possono far valere il loro peso.

Open, c-bet, fold. Raise, fold. Tribet, fold. Tanti piccoli piatti uncontested fanno sì che Dario riesca a portarsi a oltre 60 milioni allo switch dei blind a 300K/600K, BBante 600K. A 12 left il gioco inizia a ristagnare e il ritmo cala inevitabilmente. Si sente l’importanza del momento e le tre eliminazioni che separano il day 7 dal tavolo finale pesano e non poco.

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Intanto esce di scena Michael Niwsinski al 12° posto, mentre poco dopo Dario Sammartino viene azzoppato.  Nick Marchington muove allin e dopo il conteggio il dealer annuncia 17 milioni. Dario chiama, ma scopre subito che il count è errato e deve aggiungere ancora 5 milioni. Il floorman lo obbliga all’allin e con 10-10 perde vs Q-Q crollando sotto i 40 milioni.

Undicesima piazza intanto per Henry Lu che si arrende con K-J vs A-J di Garry Gates. Con la sua eliminazione si passa a giocare sull’ultimo tavolo, in attesa di conoscere il decimo classificato.

La bolla del tavolo finale

Si parte subito forte con il raddoppio di Alex Livingston, il cui double up accorcia la situazione nel count, mentre in testa Ensan va in fuga e Gates prova a non perdere terreno. Il ritmo sembra abbassarsi di nuovo, poi arriva la mano che manda agli archivi il day 7 del main event. Lo short  Robert Heidorn pusha con K-Q e chiama con 8-8  Alex Livingston.

Il board non concede appelli e il britannico saluta, sbollando il tavolo finale. Incassa 800.000 dollari, contro il milione che si assicura ogni finalista. Dario Sammartino è nella storia diventando il terzo italiano, dopo Candio e Butteroni, a volare all’ultimo atto del main event.

Lo farà con uno stack importante e con delle qualità infinite. Certo i primi due della classe hanno vantaggio considerevole, ma il main event ci insegna che niente è scritto a priori. Adesso 24 ore di riposo per tutti e poi da domenica notte parte il viaggio di tre tappe al tavolo finale. Il sogno ora è acceso più che mai con Dario Sammartino. Per rivivere tutte le emozioni del Blog Live del day 7, clicca qui.

Il programma degli streaming del main event WSOP (ora italiana): 

  • WSOP 2019 $10K MAIN EVENT | FINAL TABLE | DAY 1
    Lunedì 15 luglio, ore 03:00
    (fino a 6 giocatori)
  • WSOP 2019 $10K MAIN EVENT | FINAL TABLE | DAY 2
    Martedì 16 luglio, ore 03.00
    (fino a 3 giocatori)
  • WSOP 2019 $10K MAIN EVENT | FINAL TABLE | DAY 3
    Mercoledì 17 luglio, ore 03.00

Il count ufficiale e Redraw

Seat 1 – Hossein Ensan, Germany – 177,000,000 177 bb
Seat 2 – Nick Marchington, United Kingdom – 20,100,000 20 bb
Seat 3 – Dario Sammartino, Italy – 33,400,000 33 bb
Seat 4 – Kevin Maahs, United States – 43,000,000 43 bb
Seat 5 – Timothy Su, United States – 20,200,000 20 bb
Seat 6 – Zhen Cai, United States – 60,600,000 61 bb
Seat 7 – Garry Gates, United States – 99,300,000 99 bb
Seat 8 – Milos Skrbic, Serbia – 23,400,000 23 bb
Seat 9 – Alex Livingston, Canada – 37,800,000 38 bb

 

Photo Credits: Joe Giron/ Pokernews

 

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