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il 3 Feb 2021

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L’asfaltata di Negreanu è stata un fuoco di paglia: Doug Polk vede la vittoria nella sfida cash game

L’asfaltata di Negreanu è stata un fuoco di paglia: Doug Polk vede la vittoria nella sfida cash game

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La carica portata dall’orgoglio del campione ferito è esaurita.

Dopo aver accorciato le distanze di un buon 40% nella sessione numero 31 della sfida cash game heads-up 200$-400$ contro Doug Polk, Daniel Negreanu ha visto il rivale prendere di nuovo il largo.

Dalla sessione della asfaltata i due contendenti ne hanno giocate altre 4: adesso al termine della sfida mancano 1.718 mani e il divario è letteralmente incolmabile. Vediamo come sono andate le cose.

 

Sessione 32

La sessione interlocutoria di 350 mani è iniziata col botto: a poche mani dallo start Negreanu 5bet shova coppia di tre e prende tutte le chips all’avversario che gira A-K e non trova aiuti dal board.

Negreanu continua ad accumulare chips ma prima della fine Doug Polk ha la meglio KJ>AT in un piatto con triple barrel postflop e contiene le sue perdite a circa 48 mila dollari.

 

Sessione 33

In questa sessione Negreanu decide di tankare ogni mossa innervosendo non poco Polk, che chiama Phil Galfond per dirimere la questione.

Lo specialista Omaha, fresco vincitore del suo challenge contro Chance Kornuth, invita il canadese a velocizzare la action ma senza comminargli alcuna penalità.

Negreanu toglie uno stack a Polk cogliendolo in bluff, lo statunitense recupera il malloppo in una mano con coda postflop in cui gira coppia di jack contro la coppia di sette avversaria.

Poi pizzica in bluff il rivale due volte con trips e chiude le 560 mani della giornata con un attivo di 136.239$.

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Sessione 34

Nelle prime battute Polk prende il largo fino a trovarsi con uno stack di centomila chips in entrambi i tavoli. Negreanu risale la china grazie a una coppia di dieci con cui floppa doppia e turna un bel full: Polk chiama la triple barrel avversaria per muckare.

Lo statunitense si distanzia di nuovo nel giro di poco grazie a un 85 con cui floppa trips e turna full. Negreanu soccombe e a un certo punto della sessione si trova in negativo  di quasi duecentomila dollari.

Con un semi-cooler, in cui dopo averne sparate due trova doppia coppia al river solo per vedere Polk che ne ha una più alta, al canadese si aprono le porte del baratro pokeristico. Ma grazie a una solidità mentale fuori dal comune Negreanu riesce a ridurre il gap fino a chiudere la sessione di 1.385 mani con un passivo di 35 mila dolllari, ossia meno di uno stack.

 

Sessione 35

Pronti via e Daniel Negreanu lascia subito due stack all’avversario. Nel primo spot va allin preflop con A-Q ma soccombe alla coppia di donne di Polk. Nel secondo va rotto con coppia di dieci su flop J-4-J solo per vedere Polk girare uno dei due jack restanti.

Per il canadese si prospetta subito una giornata ad alta varianza come viene poi confermato qualche mano dopo, quando manda tutto preflop con coppia di nove e si trova al 20% contro la coppia di re di Polk.

A un certo punto Daniel è in svantaggio di diversi buy-in ma prima della fine della giornata riesce a sfilare uno stack in allin preflop a Doug Polk che gira da dominato (AJ>AT) e contiene le perdite della sessione, durata ben 1.976 mani, a 209.000$.

A questo punto con 23.282 mani giocate e 1.718 che restano da giocare, Doug Polk è in vantaggio di 946.058$.

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