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il 30 Set 2011

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Caso Full Tilt Poker : Ecco le tappe salienti !

Caso Full Tilt Poker : Ecco le tappe salienti !

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La situazione di Full Tilt Poker va evolvendosi minuto dopo minuto, in questi giorni si susseguono notizie e indiscrezioni sul futuro della room. Ma come si è arrivati allo scandalo che sta tenendo con il fiato sospeso migliaia di giocatori in tutto il modo ? Ripercorriamo le tappe salienti della vicenda partendo proprio dal quel 15 Aprile che rimarrà nella storia del Poker Mondiale.

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  • 15 Aprile 2011 : Il Dipartimento di giustizia dello stato di New York da il via all’operazione Black Friday. Conseguenza immediata è il blocco dei domini USA di Full Tilt Poker, Pokerstars.com e UB poker.  Alle room viene inibita la possibilità di operare negli Stati Uniti, bloccando anche la possibilità di accesso ai conti gioco.
  • 26 Aprile 2011 : Attraverso un accordo con il Dipartimento di Giustizia Pokerstars.com avvia le procedure per il cashout dei conti gioco dei player USA. Full Tilt invece continua a non consentire il cashout tenendo ancora bloccati tutti i conti gioco dei propri player.
  • 29 Giugno 2011 : La Alderney Gambling Control Commission (AGCC) sospende la licenza di Full Tilt Poker a seguito delle indagini del Dipartimento di Giustizia Americano. Tale sospensione provoca il blocco totale della piattaforma. La stessa commissione fissa poi al 26 luglio un’udienza per discutere di tale sospensione direttamente con gli avvocati di Full Tilt Poker.
  • 26 Luglio 2011 : Durante l’udienza pubblica gli avvocati di Full Tilt chiedono un rinvio per consentire la definizione delle procedure di vendita della società ad un misterioso gruppo di investitori europei. La AGCC accetta tale richiesta rinviando l’udienza al 15 settembre. Tale data però subisce uno slittamento al 19 settembre.
  • 29 Luglio 2011 : Dalle righe di Subjectpoker.com si apprendo particolari sui rapporti finanziari che legavano alcuni Giocatori Professionisti a Full Tilt Poker. In particolare oggetto delle indagini del sito sarebbero Phil Ivey e David Benyamine.
  • 03 Agosto 2011 : la Kahnawake Gaming Commission rinnova la licenza secondaria di Full Tilt Poker. Nello specifico la commissione procede con il rinnovo della Client Provider Authorization che non consente però la riapertura del sito, subordinata comunque alla decisione della AGCC.
  • 22 Agosto 2011 : Lothar Rentschler chief marketing officer di Full Tilt Poker e della holding Pocket Kings Ltd (PKL) annuncia che si dimetterà entro il 13 settembre. Nel presentare le sue dimissioni il capo dell’ufficio marketing si è poi scusato con gli utenti per la gestione del suo ufficio negli ultimi mesi.
  • 25 Agosto 2011 : Alle dimissioni del capo dell’ufficio marketing si aggiungono quelle del responsabile del team Pro Chris Porter. Chris Porter all’interno della red room si occupava in particolare di affiliazioni e rakeback lavorando alle dirette dipendenze del dimissionario Lothar Rentschler.
  • 03 Settembre 2011 : Jeff Ifrah, uno degli avvocati di Full Tilt, chiede di essere sollevato dal suo incarico. Motivo alla base di tale richiesta sarebbe l’eccessivo onere finanziario per la sua società.
  • 20 Settembre 2011 : Dagli Stati Uniti arriva la notizia delle denuncie partite nei confronti di Howard Lederer e Chris Ferguson. Nei loro confronti è scattata un’azione civile per richiedere il rimborso di fondi, che stando all’accusa, li vede colpevoli di averli sottratti illegittimamente ai players. Il Dipartimento di Giustizia americano ipotizza uno “schema ponzi” dietro l’operato di  Full Tilt Poker. Tutto questo avviene mentre si attende il responso della AGCC in merito alla sospensione della licenza.
  • 22 Settembre 2011 : Dal forum di 2+2 arriva un comunicato di Jeff Ifrah (legale ancora in carica della room). Nel comunicato l’avvocato chiede a gran voce un’ulteriore proroga alla Alderney Gambling Control Commission invitandola a rinviare di 30 giorni la decisione dando così la possibilità di ultimare la transazione con i nuovi investitori.
  • 23 Settembre 2011 : Jeff ifrah conferma l’interessamento di un gruppo francese all’acquisto di Full Tilt Poker. il nome più accreditato al momento sembra essere il Gruppo Partouche, proprietario di una catena di Casinò in terra francese. Ma nelle ultime ore sembra essersi fatto avanti anche Laurent Tapie.
  • 27 Settembre : Adam Schwartz, giocatore molto rispettato online e con una personalità molto influente, lancia indiscrezioni sulla possibile conclusione delle trattative di vendita di Full Tilt Poker. Secondo Schwartz il gruppo francese ha acquistato Full Tilt Poker. Alla notizia però non seguono le dichiarazioni ufficiali dei diretti interessati.
  • 29 Settembre : La AGCC revoca tre delle quattro licenze di Full Tilt Poker. Come una doccia fredda arriva la notizia che la Commissione si è espressa in favore della revoca delle licenze di Full Tilt Poker. Dal comunicato però si evince come la revoca di tre su quattro licenze lasci uno spiraglio ai futuri investitori.
  • 30 Settembre : Full Tilt passa al contro attacco. Attraverso un comunicato stampa la poker room esprime il suo rammarico per la decisione della AGCC dicendosi preoccupata per il proseguo delle trattative di vendita al gruppo francese. Contestualmente al comunicato di Full Tilt arriva una nota del Dipartimento di Giustizia Americano, nel comunicato si evidenziano gli sforzi in atto per cercare di recuperare parte dei fondi sottratti ai giocatori. Sempre il DoJ si dice fiducioso sulla possibilità di restituzione dei fondi ai giocatori.

 

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